Perugia, Margherita Scoccia risponde a Vittoria Ferdinandi sul caso Spera: "Chiarimenti in Comune, non su Instagram"

L'opposizione di Palazzo dei Priori, con un'interrogazione, chiede al sindaco di Perugia Vittoria Ferdinandi e alla giunta comunale, chiarimenti relativi al finanziamento pubblico ottenuto dall'associazione culturale Metanoia di cui è membro l'assessore alle politiche sociali Costanza Spera. "Precise spiegazioni devono essere fornite in consiglio comunale e non con i soliti video preconfezionati su Instagram - scrive Margherita Scoccia consigliere comunale d'opposizione -. Costanza Spera del Pd, come si apprende dal suo curriculum vitae, è componente dell'associazione culturale Metanoia che il 7 agosto ha ricevuto, con determina dirigenziale 2398, l'affidamento diretto per l'organizzazione di due eventi svolti a Perugia il 10 agosto. Un ruolo della Spera si evince anche leggendo il sito internet della medesima associazione culturale in quanto il nome dell'assessore compare ancora alla pagina organizzazione eventi. In questa vicenda sono importanti i tempi in quanto la giunta più bella di sempre, come piace loro definirsi in maniera sempre sobria e modesta, si era insediata da appena tre settimane. Come dimostra una foto sul profilo Facebook di Metanoia - prosegue Scoccia -  l'assessore al turismo Fabrizio Croce, in arte dj Fofo, con delega ai rapporti con le associazioni culturali nel recente passato  ha avuto rapporti con l'associazione che oggi ha ricevuto i finanziamenti per l'evento di San Lorenzo. Stupisce la celerità dei tempi in quanto tra la determina e lo svolgimento della serata del 10 agosto trascorrono poche ore e tutto ciò potrebbe indurre il dubbio di precedenti contatti tra il comune e l'associazione riguardante l'organizzazione degli eventi a San Francesco al Prato e al Mercato Coperto. Non c'è stato alcun attacco strumentale da parte dell'opposizione - sottolinea Scoccia - Conflitto d'interessi? Lo vedremo. Nella migliore delle ipotesi ci troviamo difronte a un macroscopico caso di inopportunità politica che non deve più ripetersi".