POLITICA
Margherita Scoccia
Margherita Scoccia, consigliere di opposizione al Comune di Perugia, in una nota, sollecita il sindaco, Vittoria Ferdinandi sulla questione sicurezza nell'acropoli della città. "Movida violenta in centro storico. Le bottigliate tra stranieri in piazza Grimana, l'accoltellamento davanti a Palazzo Gallenga e le botte sulle scalette del Duomo. Siamo sicuri che il sindaco Vittoria Ferdinandi abbia, come asserisce, il polso della situazione, oppure la questione sicurezza non rappresenta uno dei cardini del suo programma elettorale e mi rendo conto che per lei, che oggi rappresenta il vertice e non più tardi di nove anni fa definiva maledetti servi i poliziotti nel corso di manifestazione a Fontivegge, possa risultare perfino imbarazzante sedersi al tavolo del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica insieme al Prefetto e alle più alte cariche istituzionali. Ciò che interessa alla città di Perugia - scrive Scoccia - è che il tema della sicurezza torni ad essere centrale e che delle scelte politiche del sindaco Ferdinandi su un argomento che riguarda indistintamento tutti non siano vittime i perugini. In questi anni la città dove fino al 2014 era sconsiglaito e pericoloso girare la sera e la notte per la presenza di spacciatori di droga e persone violente, ha registrato un netto miglioramento sul fronte della sicurezza, in collaborazione con le forze dell'ordine che hanno svolto un lavoro straordinario abbiamo impiegato tempo e fatica per ripulire il centro storico dal degrado, sarebbe imperdonabile per questa amministrazione comunale non adottare tutte le misure necessarie per evitare anche soltanto di riavvicinarsi lontanamente ai livelli di prima. Perchè - chiede Scoccia - il sindaco non prevede un assessore specifico alla sicurezza in grado di dialogare quotidianamente e 24 ore al giorno con le forze dell'ordine, come veniva fatto fino a pochi mesi fa? Perché il sindaco ha deciso di trattenere per sé le deleghe? Gli altri impegni da primo cittadino non le consentono di dedicarsi a questo delicato compito a tempo pieno, a discapito dei cittadini che iniziano giustamente e comprensibilmente ad avvertire preoccupazione. La sicurezza - chiude il consigliere dell'opposizione - è un bene estremamente importante per vivere in traquillità, migliorare la qualità della vita dei cittadini e garantire attrattività e sviluppo economico".
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