Salute
In Umbria sulla vicenda della nuova struttura complessa di neurochirugia interviene Massimo Monni, ex candidato sindaco di Perugia. Che parla di Perugia “cenerentola di Terni”. “Avevo sollevato la questione a suo tempo, suscitando la reazione congiunta delle direzioni delle Aziende ospedaliere di Perugia e Terni, pronte a rassicurare sulla presenza del dottor Conti, da Terni a Perugia almeno due volte alla settimana. Ora, come da programma, il depotenziamento del reparto di Neurochirurgia di Perugia - uno dei pilastri dell’Ospedale cittadino - è realtà”. Monni aveva fortemente contestato la scelta della giunta Tesei di accorpare le due strutture complesse di neurochirurgia delle aziende ospedaliere di Perugia e Terni in una sola struttura complessa interaziendale con valenza regionale. “Non mi si venga a dire - incalza Monni - che la mia attenzione fosse solo una mossa elettorale; la campagna è finita e come cittadino, prima ancora che come ex candidato sindaco al quale la questione sta particolarmente a cuore, non posso che preoccuparmi di fronte al fatto che con la nomina ufficiale di Carlo Conti alla guida della nuova struttura complessa di Neurochirurgia, si aprirà una nuova era per la Neurochirurgia Perugia, realtà che si è sempre contraddistinta per la sua alta specializzazione e ormai destinata a diventare una cenerentola alla corte di una struttura ternana che ne esce rafforzata, nonché punto di riferimento regionale. Sono certo che la nuova giunta di Perugia guidata da Vittoria Ferdinandi saprà tenere alta l’attenzione”.
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