Venerdì 26 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

CRONACA

Perugia, rubano attrezzi da lavoro nei furgoni in sosta: fermati lungo la E45. Un arresto e due denunce

10 Agosto 2024, 10:10

Perugia, rubano attrezzi da lavoro nei furgoni in sosta: fermati lungo la E45. Un arresto e due denunce

Rubano attrezzi da lavoro di notte da alcuni furgoni parcheggiati nel piazzale antistante un hotel di Ponte San Giovanni, a Perugia, ma vengono fermati dai carabinieri della compagnia di Sansepolcro lungo la E45 nei pressi nello svincolo di Pieve Santo Stefano Nord. Operazione lampo quella portata a termine dai carabinieri biturgensi: tutti napoletani di origine, per uno di loro sono scattate subito le manette; il fermo, nella mattina di venerdì 9 agosto attraverso il rito per direttissima nelle aule del tribunale di Arezzo, è stato convalidato e l’uomo sulla 45ina ha fatto ritorno nel territorio partenopeo così come l’amico. I militari biturgensi, infatti, nonostante i pochi elementi a loro disposizione, hanno scovato gli autori a bordo di un’autovettura mentre si stavano spostando probabilmente per mettere a segno un colpo: entrambi erano gravati da precedenti penali per furto in abitazione, motivo per il quale uno di essi era già sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. Proprio per la violazione della misura di prevenzione, l’uomo è stato arrestato in flagranza e denunciato a piede libero insieme all’altro complice per il furto. Nel baule dell’auto sono stati trovati trapani, smerigliatrici, martelli pneumatici, avvitatori, frese, set completi di punte, dischi da taglio e molti altri utensili professionali. Il valore commerciale delle attrezzature è stato stimato sul mercato in alcune migliaia di euro, senza contare le perdite per i ritardi dei lavori da eseguire, che avrebbero portato in forte sofferenza economica le due ditte vittime del furto; materiale che è poi stato subito riconsegnato ai proprietari che hanno ringraziato i carabinieri. Un pericolo scampato, invece, grazie alla presenza di spirito ed ai controlli operati dall’Arma in Valtiberina. Non si può escludere, quindi, che le attrezzature precedentemente rubate potessero essere utilizzate per colpire altre abitazioni in Toscana, specie nel periodo estivo in cui molti si allontanano dalle proprie case per un momento di ferie altrove.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie