PERUGIA
L'ospedale di Perugia
Sei mesi di reclusione e 20 mila euro di provvisionale per ognuna delle 5 parti civili costituite. E’ finito così, evitando di un soffio la prescrizione, il processo di primo grado - celebrato dinanzi al giudice monocratico, Loretta Internò - al medico che somministrò una dose abnorme di radioterapia a un bimbo di soli sei anni malato di leucemia. Quel bimbo ormai sette anni dopo, non ha ancora riacquistato e mai acquisirà nuovamente funzioni cognitive compromesse per sempre a causa di quelle radiazioni.
Servizio completo nel Corriere dell'Umbria di mercoledì 17 luglio.
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