La tragedia
Gli operatori del 118 sono intervenuti sul luogo dell'incidente
Un uomo di 82 anni è morto schiacciato dalla cisterna di acqua che si trovava nel terreno di sua proprietà in località Fossatello nei pressi della diga di Corbara, nell'Orvietano. Il tragico infortunio è accaduto venerdì 14 marzo mentre il pensionato stava eseguendo alcuni lavori nei campi. All’improvviso il serbatoio, contenente 1.500 litri d’acqua per l’irrigazione agricola, si è staccato dal suo basamento e ha travolto il malcapitato che è rimasto schiacciato sotto il suo peso.
Bruno Triffici, questo il nome dell’anziano orvietano, in quel momento era solo e sicuramente è morto sul colpo.
I familiari, non vedendolo rientrare a casa alla solita ora, hanno dato l’allarme al 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Orvieto insieme ai vigili del fuoco del distaccamento locale ed agli operatori del 118.
I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del pensionato.
Per tirarlo fuori è stato necessario svuotare il serbatoio che, una volta diventato più leggero, è stato spostato. Il sostituto procuratore Giorgio Panucci ha eseguito un sopralluogo al termine del quale non ha ravvisato la necessità di disporre l’esame autoptico. Di conseguenza il corpo senza vita dell’uomo è stato immediatamente restituito ai familiari per le esequie. Il pesante serbatoio d’acqua in vetroresina si trovava sopra un basamento di cemento e non si esclude che l’incidente possa essere stato favorito dal fondo sconnesso a causa delle ultime piogge abbondanti che sono cadute anche in quella zona dell’Orvietano.
La tragica notizia si è subito diffusa nella zona intorno al lago di Corbara dove l’anziano era molto conosciuto e stimato. Sul luogo della tragedia, accanto ai soccorritori, sono intervenuti anche i familiari che ora attendono di tributare l’ultimo saluto al loro congiunto.
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