ORVIETO
Chiamare i Carabinieri e accorgersi che non c'è necessità che avvenga qualcosa di grave per ricorrere al loro aiuto. E' successo domenica 1 dicembre a Orvieto, in provincia di Terni. Dove, grazie ai militari dell'Arma e alla loro attenzione al prossimo, è stata soccorsa una anziana invalida, che era rimasta in casa al freddo.
Ma ecco cosa è successo.
È il primo del mese di dicembre, la prima domenica di Avvento: fa molto freddo e il vento ne aumenta la percezione; in molti restano a casa, nel confort di un ambiente caldo. Vorrebbe farlo anche una signora ultrasettantenne, invalida, residente nel centro storico di Orvieto ma la sua caldaia non si accende: lei è sola in casa e non ha alcuna persona da chiamare, così decide di contattare il numero di emergenza 112 ed espone la sua problematica.
L’operatore della Centrale della Compagnia Carabinieri di Orvieto percepisce il disagio della donna, la rassicura ed allerta una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, che in pochi minuti raggiunge l’abitazione.
L’anziana li fa entrare, in casa effettivamente fa freddo, la caldaia è sul balcone, troppo in alto perché la signora possa raggiungerla da sola: i militari si attivano ed in pochi istanti fanno ripartire l’apparato. S’intrattengono ancora qualche minuto con la donna, si assicurano che i termosifoni si siano avviati e che l’abitazione sia finalmente “calda”, poi riprendono il loro servizio di pattuglia, dopo aver ricevuto un sincero ringraziamento.
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