ORVIETO
Michele Capoccia
E’ ancora posta sotto sequestro e a disposizione delle autorità la salma di Michele Capoccia, il 38enne orvietano morto nel pomeriggio di sabato 28 settembre in un tragico incidente con la moto sulla Salita di Santomanno. Il giovane, padre di un bimbo piccolo, risiedeva a Sferracavallo. Stava percorrendo la strada in salita quando, stando anche a quanto riferito da alcuni testimoni che hanno assistito all’impatto, con la sua moto avrebbe sorpassato un’autovettura su un rettilineo, finendo però contro un muro e poi rovinosamente a terra. Difficile la ricostruzione della dinamica da parte degli agenti della polizia locale, che sabato erano intervenuti sul posto insieme ai carabinieri, che avevano chiuso temporaneamente il traffico per garantire i rilievi. A causare la caduta non si esclude che possa essere stato anche un improvviso malore. Forse anche per questo con molta probabilità oggi la procura potrebbe decidere di svolgere l’autopsia. La salma infatti in queste ore non è stata ancora riconsegnata alla famiglia. Disperazione e cordoglio tra le persone che conoscevano il 38enne.
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