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L'EVENTO

A Lugnano in Teverina la festa della Madonna di Ramici tra tradizione religiosa, trekking e spettacoli

07 Maggio 2025, 15:04

A Lugnano in Teverina la festa della Madonna di Ramici tra tradizione religiosa, trekking e spettacoli

Domenica 11 maggio, a Lugnano in Teverina, in provincia di Terni, avrà luogo la celebrazione della festa della Madonna di Ramici, un evento tradizionale che si tramanda da secoli e rappresenta uno degli appuntamenti religiosi più sentiti dalla comunità lugnanese. Sono previste due celebrazioni liturgiche: la prima alle 9 e la seconda alle 11, quest'ultima officiata dal Vescovo della diocesi di Terni-Narni-Amelia, Francesco Antonio Soddu.

A seguire, avranno luogo degli stand gastronomici, una lotteria, un'esibizione della banda musicale e i caratteristici mortaretti. La manifestazione è promossa dall'Associazione Amici della Madonna di Ramici, in collaborazione con il Comune e altre realtà associative locali. Oltre agli eventi religiosi, è prevista una camminata di trekking che partirà dalla chiesetta della Maestà e si snoderà lungo una porzione del Cammino della Pietra Bianca e del Cammino di Attila, attraversando il laghetto della Paccarina fino a giungere alla località Vallerotta, nei pressi del sito archeologico di Poggio Gramignano.

Come anteprima della festività, sabato 10 maggio avrà inizio il festival Verdecoprente presso lo Spazio Fabbrica, sotto la direzione artistica di Roberto Giannini e Rossella Viti. Sabato pomeriggio, dalle 16 alle 19, si svolgerà l'installazione interattiva e multisensoriale "Libro abitato", che narra un decennio di arti performative nel contesto umbro-amerino. Domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30, andrà in scena lo spettacolo "Cenerentola, una scarpetta per tre", dedicato ai bambini e alle bambine dai 6 ai 106 anni, con Julia Borretti, Agnese Chiara D'Apuzzo e Zahira Silvestri, per la regia di Titta Ceccano.

La devozione alla Madonna di Ramici trova testimonianza già nello statuto del Comune di Lugnano del 1508, e commemora il miracolo dell'apparizione di un dipinto della Madonna a una fanciulla, apparizione avvenuta sopra i rami di un albero. Tale quadro fuggì miracolosamente dal muro di un'osteria presso il Castello di Ramici, luogo di frequenti blasfemie e maldicenze. In ricordo dell'evento, i lugnanesi costruirono un santuario dedicato alla "Madonna del Ramo" nel luogo del miracolo, immerso nella rigogliosa campagna di Lugnano, equidistante tra il fiume Tevere e il centro storico. La processione parte attualmente dalla località Vallerotta, poco distante dalla chiesina, mentre fino a circa quaranta anni fa aveva inizio dalla Collegiata nel centro storico, con un percorso a piedi di circa cinque chilometri fino a Ramici.

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