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Comunità Incontro, i 100 anni di Don Pierino Gelmini con il messaggio della premier Meloni: "E' stato un vero combattente"

Antonella Lunetti

21 Gennaio 2025, 08:31

Comunità Incontro, i 100 anni di Don Pierino Gelmini con il messaggio della premier Meloni: "E' stato un vero combattente"

“Ah zi’ Pre’, damme ‘na mano. Ma non con l’elemosina!” E’ tutto rinchiuso lì, in quella frase del 13 febbraio 1963 che segna l’incontro con Alfredo Nunzi, in piazza Navona a Roma. Forse potrebbe essere infatti questa la vera "data di nascita" di don Pierino Gelmini, quella che non solo ha cambiato la sua vita, ma anche e soprattutto quella di migliaia e migliaia di ragazzi che, dopo quell’Alfredo - che chiamò subito così amichevolmente Don Pierino - iniziarono a scegliere di salvarsi affidandosi alla Comunità Incontro di Amelia.

E, lunedì 20 gennaio, Molino Silla ha celebrato tutto questo, ciò che è stata e ciò che rappresenta oggi, partendo dalla vera data di nascita del suo fondatore. Don Pierino era nato infatti cento anni fa - il 20 gennaio 1925 - a Pozzuolo Martesana (Milano). Il 29 giugno 1949 venne consacrato sacerdote nel duomo di Grosseto. Dopo l’incontro del ‘63 con Alfredo Nunzi, in viale Vaticano, tra l'indifferenza e la critica di molti, don Pierino cominciò ad ospitare i primi ragazzi incontrati sulla strada. Nel 1969 si trasferì - sempre a Roma - in una casa più ampia, all'Infernetto, vicino a Casal Palocco. Cominciano ad arrivare da lui i primi ragazzi tossicodipendenti da eroina. E’ da lì che Don Pierino metterà progressivamente a punto uno stile di vita e regole che costituiranno l'ossatura organizzativa della Comunità Incontro.

Con l’apertura del Centro di Molino Silla il 27 settembre 1979 nascerà la prima realtà che, gestita direttamente dai residenti responsabili, darà l'impronta a tutti i centri successivi. Un luogo che parlerà per sempre di lui a cominciare dal nome: “Valle della Speranza”.

L’attività di Don Pierino è sempre stata caratterizzata da un aperto dialogo con il mondo politico, un dialogo bipartisan, senza limiti dell’ideologia. E’ stato anche un carissimo amico di Silvio Berlusconi, tanto che il Cavaliere nel 1994 gli propose di diventare ministro nel suo primo Governo. Memorabile la visita di Berlusconi a Molino Silla (vedi la foto in basso in pagina) in occasione dei festeggiamenti per il suo 80esimo compleanno durante la quale l’ex premier annunciò una sostanziosa donazione al “don”. Cifra interamente investita nei centri all’estero della Comunità Incontro. Il centro di Lamsay, in Thailandia, porta proprio il nome di Silvio Berlusconi.

Il 12 agosto 2014 a Molino Silla, circondato dall’affetto dei collaboratori più stretti e dai suoi ragazzi, don Pierino è volato nelle "praterie celesti". Riposa tuttora a Molino Silla nella cappella a lui dedicata.

Lunedì 20 gennaio, tra le tante personalità presenti, è arrivato anche il messaggio della premier Giorgia Meloni: “Don Pierino è stato un visionario, che ha riacceso la speranza nei cuori di chi pensava di essere perduto e ha dato forma e sostanza a quella speranza fondando una delle principali comunità terapeutiche italiane. È stato un vero combattente, che non si è arreso neanche davanti alle difficoltà e agli attacchi ricevuti. Ha lottato fino all’ultimo, per il bene comune e per difendere ciò che aveva costruito. Il testimone di don Gelmini non è caduto - ha aggiunto il Presidente del Consiglio -. È stato raccolto da chi ha lavorato al suo fianco, e i suoi insegnamenti animano ancora una realtà straordinaria, fatta di tanti professionisti, operatori e volontari che quotidianamente donano una parte di sé per aiutare chi è caduto nella droga a rialzarsi e avere una seconda possibilità”.

“Cento anni dalla nascita di Don Pierino, la sua creatura - ha voluto sottolineare Giampaolo Nicolasi, capostruttura della Comunità Incontro Onlus - continua questa grande opera che lui ha fondato. Trecentomila giovani in tutto il mondo si sono avvicinati alle nostre strutture. Oggi tutti quanti si sono stretti intorno a noi per festeggiare e ricordare questo grande uomo, che con la sua forza di volontà ha dato vita a moltissimi giovani in tutto il mondo”.

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