Amelia
Alcuni esemplari morti nel Rio Grande in un'immagine inviata da una turista
Con le temperature torride di questo agosto a risentirne sono anche i pesci del Rio Grande di Amelia. Alcuni turisti e residenti hanno segnalato che sotto il ponte Alvario c’erano alcuni esemplari di carpe morte ed altre erano in evidente difficoltà. Dal Comune di Amelia sono arrivate immediatamente rassicurazioni da parte del vicesindaco, Avio Proietti Scorsoni. “Abbiamo fatto immediatamente delle verifiche - spiega Proietti Scorsoni - ed effettivamente sono morte tre/quattro carpe grandi. C'è circa un metro d'acqua, ma evidentemente ai pesci grandi non basta. Monitoriamo sempre l'area e quando vediamo che l'acqua è poca spostiamo i pesci laddove il corso d'acqua è maggiore”. Turisti e residenti che hanno segnalato i pesci morti si sono preoccupati che altri esemplari potessero subire la stessa sorte. “Al momento quando abbiamo visto queste carpe in stato di decomposizione ed altre che boccheggiavano - così la segnalazione arrivata al Corriere dell’Umbria - abbiamo temuto il peggio e quindi abbiamo subito fatto presente il fatto. Comunque ogni anno la situazione per il Rio Grande è sempre quella, rimane in alcuni tratti asciutto e accade che i pesci che ci vivono muoiono. Auspichiamo che si possano fare degli interventi per evitare queste situazioni. Certo le temperature alte di questo mese di agosto stanno danneggiando la natura pesantemente”. Dal canto suo il vicesindaco Proietti Scorsoni è consapevole che in estate con le temperature torride ci sia il problema, ma “ci stiamo attivando infatti con un monitoraggio continuo proprio per evitare di trovare pesci morti. Ci sono dei punti dove siamo intervenuti in maniera tale che nelle pozze d’acqua in cui sono i pesci siano di portata sufficiente, in attesa che poi vengono spostati dove l'acqua è maggiore. Il Rio Grande ci sta molto a cuore e cerchiamo di lavorare per migliorarlo”.
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