Motori

La Hyundai i20 è un’auto che sta intorno ai 4 metri (4.065, per la precisione) ed appartiene a quello che, in gergo tecnico, viene definito segmento “B”. Uno spicchio di mercato, che qui da noi va alla grande, calcolando che è arrivato a coprire il 30% del mercato (Suv compresi). Tanti numeri, motivati da un mezzo tutto fare, che ti fa girare in centri urbani senza patemi d’animo da parcheggio e ti offre, comunque, spazio a sufficienza per un bel viaggetto: sulla i20 il bagagliaio va dai 352 ai 1165 litri, abbattendo tutto. Oggi la Hyundai propone una versione aggiornata di questo modello, soprattutto sotto il cofano, con un nuovo turbo-benzina (niente elettrico): 1.0 T-GDi da 90 Cv, omologato Euro 6E-bis, disponibile cambio manuale a 6 rapporti oppure con cambio automatico a doppia frizione 7DCT. Un'unica motorizzazione in gamma, viva Dio, la scelta è solo sulla trasmissione. Altrettanto semplice la gamma, solo due allestimenti: Connectline e Prime. La dotazione di base è già comprensiva di: cerchi in lega da 16”, luci diurne e di posizione a LED, Cluster Supervision da 10.25" TFT LCD, sistema di navigazione con display touchscreen da 10.25” con connettività Apple CarPlay e Android Auto, servizi telematici Bluelink e aggiornamenti tramite rete wireless (OTA), Bluetooth con riconoscimento vocale e comandi audio al volante. I prezzi partono dai 21.850 euro per la manuale e dai 23.350 per l’automatica.

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy