Motori

Al Volvostudio di Milano, Michele Crisci, presidente ed amministratore delegato di Volvo Car Italia, ha tirato le somme sull’anno in corso che, stando ai numeri, ha perso un po’ rispetto al 2024, ma non è andata così male: “Volvo Italia chiuderà l’anno con un immatricolato superiore alle 15.500 unità, effettivamente in calo, rispetto alle 21.500 del 2024, ma bisogna considerare, che i diesel non sono più a listino e ricordo che, per molte aziende tedesche, queste motorizzazioni rappresentano ancora il 60% delle vendite. La nostra scelta è di continuare su una forte elettrificazione, quindi elettriche, ma anche PHEV (plug-in). Ma attenzione, per noi non si tratta di un sistema per abbattere il CO2, ma di una sorta di percorso formativo per automobilisti, per abituarli all’utilizzo dell’elettrico”. Un discorso quanto mai attuale, viste le ultime notizie, che arrivano dalla nostra beneamata Comunità Europea, che ha, diciamo, abbassato i toni sulla decarbonizzazione da automobili, concedendo un 10% in più di sforamento sul CO2, anche oltre il 2035. Il 90% invece del 100%, piccoli numeri, che però ridanno fiato all’industria europea, perché tra: ecocarburanti, acciai prodotti a basso impatto ed una forte elettrificazione, di fatto, riapre i giochi per i termici. “Il problema – ha proseguito Crisci – è che in molti si preoccupano troppo del futuro, del 2035, ma la sopravvivenza di un’azienda si gioca anche sul presente e sul medio termine, quindi, se non cogliamo l’attimo, si chiude”.

Comunque, a livello globale, l’elettrico non va così male: 14 milioni di unità vendute al 2023 e 17 nel 2024, per una crescita del 25%; per il 2024, poi, in Cina si parla di una quota vendite EV del 50%, del 20% In Europa e del 10% negli USA; per il 2030 si stima comunque una quota vendite globale di EV superiore al 40% (circa 35 milioni di unità). In Italia, Volvo resta leader per: PHEV (plug-in) premium, con CX60 e XC90; BEV (elettriche) B Suv premium (con EX 30); MHEV C Suv con XC40. Il prossimo anno, in gamma arriveranno tante novità: una nuova EX60, con cinture di sicurezza intelligenti, in grado di percepire la fisicità degli occupanti ed autoadattarsi; probabilmente la XC70, per ora riservata solo al mercato cinese e la nuova ES90, che abbiamo visto in anteprima nazionale. Si tratta di una grossa berlina elettrica, con tecnologia a 800 Volt, realizzata sull’architettura SPA2, la stessa della EX90 e progettata per evolversi ed adattarsi nel tempo. Due le varianti: 2WD, con un motore da circa 330 Cv e batteria da 88 kWh; 4WD, con circa 680 Cv totali e batteria da 103 kWh. La tecnologia a 800 Volt consente alla versione più capace, di caricare a 350 kW e di stoccare energia sufficiente per 300 km in soli 10 minuti, per un’autonomia totale di circa 700 km. I prezzi dovrebbero stare intorno ai 75.000 euro. L’auto, neanche a dubitarne, è super intelligente, ma ci torneremo sopra.
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