Citroen ELO: rEst (riposo), pLay (svago), wOrk (lavoro)

Siamo alle porte di Parigi, per un’anteprima davvero simpatica, ma si tratta di uno di quei prototipi, che non vedremo mai per la strada, anche se anticipa un’infinità di soluzioni interessantissime. Citroen, d'altronde, dal 1919 ad oggi, ci ha abituato a progetti e soluzioni indubbiamente avveniristiche, come: una delle prime auto a trazione anteriore, la Traction Avant del 1934, che come si evince dal nome, è stata una delle prime auto a trazione anteriore, la Ds e la Dyane. Questa show car, inoltre, tira di nuovo in campo una tipologia di mezzi, ormai praticamente scomparsa: quella di monovolume, che hanno spopolato tra gli anni 80 ed i 90, per poi soccombere allo strapotere dei Suv. Non abbiamo informazioni su dati tecnici, come la potenza, l’autonomia o lo schema delle sospensioni, ma sappiamo che: si tratta di un’elettrica al 100%, che può ospitare fino a 6 passeggeri in 4,10 metri e che è davvero, estremamente versatile. Il nome ELO, d'altronde, è l’acronimo di: rEst, pLay, wOrk. Un mezzo progettato per portarti a spasso in città e fuori, per essere un ufficio mobile, una sorta di camper ed una sala svago. Infatti: la parte posteriore del tetto si spalanca totalmente, come fosse un portellone orizzontale, la ribaltina posteriore funge anche da punto di appoggio, magari per cambiarsi le scarpe, c’è una poltroncina orientabile, con sostegno per PC, abbattendo tutto si ottiene uno spazio letto matrimoniale e c’è anche uno schermo che si tira giù dal tetto, trasformando la ELO in una mini sala cinematografica.

Questo progetto è stato realizzato insieme a: Decathlon, che ha sviluppato appositi prodotti in materiali pratici, tecnici e resistenti è Goodyear, che ha pensato ovviamente agli pneumatici. A proposito di gomme, si nota subito un bel battistrada ben tassellato, il che fa presagire una certa capacità di disimpegno su sterrato. Inoltre, si tratta di coperture “SightLine”, dotate di una tecnologia in grado di misurare la pressione e l'usura in tempo reale e trasmettere i dati ad un’apposita app dedicata. Un LED incorporato nel cerchione, poi, indica se la pressione è giusta: verde troppo bassa, rossa troppo alta. L’auto ha portelloni laterali a scorrimento e la postazione di guida è centrale, gratificata da un’eccezionale visibilità, grazie ad un parabrezza a 180°. Bellissimo il cruscotto, o quello che possiamo intendere come tale, perché si tratta di: schermi piatti, che si riflettono su un pannello trasparente dotato di una pellicola riflettente, con il risultato che sembra di vedere i dati galleggiare come una sorta di proiezione olografica in 3D. “ELO – ha detto Xavier Chardon, CEO Citroën - rappresenta una nuova tappa in un periodo eccezionale per Citroën, segnato dal completo rinnovamento della gamma in due anni e dal nostro ingresso nel Campionato del Mondo ABB FIA Formula E”. Il progetto sarà svelato ufficialmente il 9 gennaio, in occasione del Salone dell'Auto di Bruxelles