IL TEST-DRIVE
 
									Mille e duecento chilometri non sono tanti, ma possono essere sufficienti per capire se un’auto è davvero quella giusta per vivere tutti i giorni. E in questo caso, con la Nissan X-Trail 1.5 e-Power N-Trek e-4Orce, abbiamo avuto modo di provarla in ogni condizione: città, extraurbane, montagna, un po’ di autostrada e persino un breve tratto di sterrato. La versione N-Trek, la più ricca di contenuti tecnologici, è un concentrato di comfort e praticità. Un’auto che ti fa sentire già nel futuro, ma senza l’ansia da ricarica tipica delle elettriche pure.

Il segreto è il sistema e-Power di Nissan: il motore 1.497 cc, 3 cilindri turbo benzina non muove le ruote ma fa da generatore. A spingere la X-Trail sono due motori elettrici, uno davanti e uno dietro, che danno vita alla trazione integrale e-4Orce. Risultato: silenzio e coppia che può essere anche istantanea, da vera elettrica, ma con la libertà di fare il pieno quando serve e ripartire senza pianificare soste alle colonnine. Nissan dichiara 213 CV di potenza (158 kW), una coppia complessiva massima di circa 525 Nm e una accelerazione da 0-100 Km/h attorno ai 7 secondi. Per quanto riguarda le dimensioni: 4,68 metri di lunghezza; 1,84 di larghezza; e 1,73 di altezza.

Già dalle prime accensioni si apprezza la linearità: niente cambi marcia, niente strappi. Solo un leggero “ronzio” del generatore quando si chiede più potenza, e neanche troppo fastidioso. La spinta è sempre pronta e in città si diventa pigri con piacere, perché basta dosare il piede destro e il resto lo fa l’auto.
Il vero alleato, soprattutto nel traffico, è l’e-Pedal. Attivando il tasto dedicato, ogni volta che si rilascia l’acceleratore l’auto frena da sola, recuperando energia. È una sensazione che crea dipendenza: si guida quasi sempre con un solo piede e si arriva al semaforo senza toccare il freno. Se poi si inserisce anche la modalità Brake del cambio, il recupero diventa ancora più deciso. In discesa o nelle lunghe decelerazioni è una pacchia: l’auto rallenta e ricarica la batteria, il pedale del freno serve solo per fermarsi del tutto.

Il selettore di marcia, un piccolo joystick elettronico, richiede un minimo di abitudine, ma una volta presa la mano è intuitivo. E con il manettino rotondo specifico delle modalità di guida si passa da Eco a Standard, da Sport a Off-road, modulando la risposta del motore e la trazione in base al terreno. Sullo sterrato leggero che abbiamo affrontato, la e-4Orce ha garantito sicurezza e trazione senza mai mettere in difficoltà il guidatore.
Dentro, la N-Teck è un salotto hi-tech. I sedili sono impermeabili e riscaldabili (anche quelli posteriori, una rarità); il portellone è elettrico; la seconda fila scorre e si può frazionare per modulare lo spazio a bordo. Persino le tendine parasole posteriori sono di serie, un tocco di classe e un’utilità per i passeggeri.

Il bagagliaio è capiente, ma se si alzano i due sedili della terza fila – sì, perché qui si viaggia in sette – lo spazio si riduce parecchio. Perfetto per famiglie numerose o per chi ogni tanto ha ospiti da trasportare. I materiali interni sono nel complesso di buona qualità, anche se qualche plastica (vedi il portaocchiali) potrebbe essere più curata. Ottima invece la disponibilità di prese di alimentazione e la piastra di ricarica wireless, grande abbastanza per smartphone formato maxi.
C’è però un difetto che appena si è in marcia diventa davvero fastidioso: i comandi sul volante per cambiare stazione radio o brano musicale. Sono troppo sensibili e posizionati in modo tale che, mentre si sterza o si impugna la corona, si rischia di cambiare stazione senza volerlo. Ed è una cosa che, alla lunga, irrita.

Alla fine di questo lungo test, la X-Trail comunque convince. E merita la promozione con ottimi voti. È spaziosa, comoda, tecnologica e, soprattutto, rilassante da guidare. Inoltre è particolarmente sicura grazie a tanti Adas di ultima generazioni, alcuni accorpati nell’efficiente e affidabile sistema ProPilot Assit di Nissan.
In città consuma poco, in extraurbano se la cava, in autostrada i consumi salgono, ma non spaventano. 
Nel misto la Casa dichiara 6,4-6,5 litri di benzina ogni 100 km e, al termine della nostra prova, i nostri consumi hanno registrato una media di poco superiore (6,7-6,8) ma abbiamo notato che con una particolare attenzione verso una guida risparmiosa (programma eco + ePedal + cambio in selezione B) si può ottenere decisamente di meglio.
Non è un’auto sportiva (anche se la guida nella modalità sport può essere particolarmente brillante) e non vuole esserlo: è un suv pensato per chi vuole il comfort di un’elettrica, senza pensare alle colonnine. E magari a chi ha una famiglia numerosa.
Un’auto, quindi, che ha un solo nemico: la vostra radio preferita, se continuerete a cambiarla per sbaglio.
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