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Motori

Nuova generazione C5 Aircross

Mild hybrid da 145 Cv, elettrica da 530 e 680 km di autonomia, passando per la plug-in da 195 Cv

Giovanni Massini

01 Ottobre 2025, 08:15

Nuova generazione C5 Aircross

La nuova C5 Aircross tutta nasce dalla piattaforma Stellantis STLA-Medium. Un’auto che offre un ventaglio di motorizzazioni davvero completo, comprensivo di due ibride e due elettriche. Neanche a dubitarne, resta quel fantastico effetto “Tappeto volante”, grazie ad un assetto affidato ad ammortizzatori con elementi smorzanti di fine corsa e sedili stracomodi, in schiume differenziate. Diamo uno sguardo a dimensioni e capacità bagagliaio: lunghezza di 4.652 mm (+150 mm), larghezza 1.902 mm, passo di 2.784 mm (+60 mm); bagagliaio, davvero enorme, che va dai 651 ai 1985 litri, abbattendo tutto (la panca posteriore è frazionabile 40/20/40), disponibile anche con il portellone posteriore ad apertura automatica. Una cosa vogliamo chiarirla subito, l’auto è perfettamente centra per il suo scopo: motori giusti, autonomie giuste, consumi giusti. Se volete un Suv o simil tale, di quelli arrabbiati, la scelta è un’altra, ma se vi serve un mezzo capiente, comodo e flessibile, allora siete sulla strada giusta. Una C5 Aircross totalmente nuova, dunque, che nonostante l’incremento dimensionale, guadagna anche qualcosina in Cx, grazie ad un design, che possiamo definire: “Di ispirazione aeronautica”. Totalmente nuovi anche gli interni, dominati da un grosso tablet quasi sospeso, da 13,6 pollici ed un dispaly da 10 pollici, servito da un grosso head-up display.

 

Arriviamo al capitolo motori e partiamo con la mild-hybrid a 48V da 145 Cv, che monta il noto 3 cilindri 1.2 litri turbo da 136 CV (100 kW), abbinato ad un motore elettrico sincrono a magneti permanenti da 12 Cv, integrato nel nuovo cambio automatico a doppia frizione eDCS a 6 rapporti. La plug-in è davvero interessante, spinta da un 4 cilindri di 1.6 litri da 150 CV, accoppiato ad un elettrico da 125 Cv inserito nel cambio automatico eDCS a 7 rapporti (la trazione resta anteriore), per 195 Cv totali. La batteria da 21 kWh è posta sotto il pianale, al centro del veicolo, non ruba spazio al bagagliaio e consente un’autonomia in solo elettrico (in ambito cittadino) di circa 100 km (8h15 per ricaricare da 0 a 100% su una wallbox da 7,4 kW con il caricatore di bordo standard da 3,7 kW, e 2h55 con il caricatore opzionale da 7,4 kW). Capitolo elettriche, perché sono due: motore da 210 Cv, abbinato a batteria da 73 kWh, per un'autonomia di 520 km (6h45 con una wallbox monofase da 7,4 kW, 4h30 con una wallbox trifase da 11 kW, 30 minuti con un terminale ultra-veloce da 160 kW); da 230 Cv, accoppiato ad una delle batterie più grosse presenti sul mercato, da 97 kWh, capace di 680 km di autonomia (8h55 con una wallbox monofase da 7,4 kW, 6h30 con una wallbox trifase da 11 kW, 27 minuti con un terminale ultra-veloce da 160 kW). Il sistema è comunque compatibile con il V2L (Vehicle-to-Load), in grado di alimentare dispositivi esterni e di cedere energia.

 

E’ arrivato il momento di salire a bordo, inutile parlare di Adas, c’è di tutto è di più, ma una cosa vogliamo dirla: viva Dio, se vuoi staccare i controlli puoi farlo con un tasto, in consolle centrale, lo tieni premuto e guidi senza aggiuntine. Noi abbiamo voluto provare le due versioni, a nostro avviso, più interessanti: la plug-in, che ti consente e ti consentirà, di entrare in centri urbani chiusi alle termiche e la elettrica più capace, perché l’autonomia non è mai troppa. Siamo a Palma de Mallorca, iniziamo con la plug-in a viaggiare in normal, poi mettiamo in sport e la differenza si sente e tanto. Obiettivamente, conviene viaggiare in “Hybrid”, senza neanche utilizzare i paddles del cambio, metti in automatico e ti godi il paesaggio. Come anticipato, si viaggia in salotto. Abbiamo fatto circa 100 km, con qualche tratto in solo elettrico ed abbiamo chiuso sotto i 4 litri per 100 km, spingendo sempre a limite di codice, davvero un ottimo risultato. Passiamo all’elettrica ed iniziamo giocando un po’ con app e software: per la ricarica in corrente continua, l’auto è settata per ricaricare fino all’80%, limite ovviamente disattivabile, con la continua è l’opposto. Noi siamo partiti con meno dell’80% della batteria ed un’autonomia stimata in 460 km. Abbiamo maltrattato l’auto per un centinaio di km, in eco e sport (obiettivamente non c’è una differenza abissale) e l’abbiamo riconsegnata con ancora più di 400 km da percorrere. Ottimo il sistema dei paddles al volante per il rallentamento, che ti consentono di guidare quasi come un e-pedal, senza toccare quasi mai i freni. I prezzi della C5 Aircross partono da 29.900 euro. Poi ci sono tutte le agevolazioni per le elettriche e le proposte varie.

PAGELLA (IBRIDA/ELETTRICA)

POSTO GUIDA – OTTIMO

ABITABILITA’ – OTTIMO

BAGAGLIAIO – OTTIMO

MOTORE – OTTIMO/BUONO 

FRENATA – OTTIMA 

STABILITA’- OTTIMA 

COMFORT – OTTIMO

PIACERE DI GUIDA – BUONO

PRATICITA’ – BUONA

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