Motori
La “Monterey Car Week” è ormai una apprezzatissima realtà a stelle e strisce, una delle poche, vere, manifestazioni automobilistiche rimaste, che si tiene ogni anno ad agosto ed anche questo 2025 non fa eccezione. Dal 7 al 17, sfileranno auto di tutti i tipi ed un paio di curiosità le possiamo anticipare: “Una One-off ed una serie speciale numerata”. Ci spieghiamo meglio. I più datati ricorderanno sicuramente, le famose “Fuoriserie”. Auto personalizzate, proposte in esemplare unico, o comunque in tiratura limitata. Dagli anni cinquanta ad oggi, non è cambiato niente, tranne il nome, adesso, se si tratta di esemplari unici, si chiamano “One-off”. Dunque, modelli estremamente personalizzati, decisamente super esclusivi, che però svolgono anche un’azione sociale. D’altronde, mettevi nei panni di uno che spende 30 milioni di euro (più altre spesucce non documentate), per il matrimonio e la moglie gli chiede l’utilitaria. Cosa gli può regalare il pover’uomo: la scelta potrebbe cadere tra la grande Panda con interni in pelle, o una dele due proposte che andiamo ad illustrarvi. Oggi parliamo di Bugatti Broulinard e Batur Convertible. I prezzi, non ci è dato di sapere: dai 10 ai 20 milioni di euro la prima (probabilmente) e probabilmente intorno al milione (o due) la seconda (decisamente più accessibile quest’ultima).
La Brouillard nasce sulla piattaforma Bugatti con motore W16 quadriturbo, la versione da 1.600 CV. Il nome è quello Dell’amato cavallo di Ettore Bugatti, un purosangue bianco trattato come un re, pensate che era stato anche costruito un meccanismo, che gli consentiva di aprire la stalla, da solo. L’auto è un esemplate unico, realizzato per un collezionista Bugatti, che oltre alle auto, accumula anche i mobili di Carlo Bugatti e le sculture in bronzo Rembrandt Bugatti. Un esemplare unico, dunque, ma se ne volete uno anche voi, nessun problema, perché in Bugatti è nato il programma “Solitaire”, per l’appunto addetto alla creazione di veicoli unici, basta mettersi d’accordo sul prezzo. A onor del vero, Jean Bugatti è stato un vero pioniere, per questa tipologia di auto, già con la Type 57 SC Atlantic. Tornando a noi, la Brouillard mantiene pressoché invariata l’architettura tecnica sopra citata, ma per il resto, gli interventi sono molteplici, a partire dal tetto in vetro. Passiamo alla Batur Convertible, prodotta da Mulliner (divisione interna di Bentley specializzata in progetti speciali), caratterizzata da un esclusivo abitacolo separato. La livrea esterna è rifinita in “Opalite” (chissà se si tratta proprio di polvere di opali), con dettagli in Beluga e Mandarin. Prodotta rigorosamente in un numero limitato di esemplari, la Batur Convertible, sotto al cofano, ha l'iconico W12 di Bentley, con un motore biturbo da 6,0 litri, rigorosamente assemblato a mano, da 740 CV. Un’ultima informazione per i possibili acquirenti: almeno con questa Batur, ti regalano anche un bel set di valigie dedicate.
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