Motori
Torna l’appuntamento con “Vacanze sicure”, un progetto promosso da Polizia stradale, Assogomma e Federpneus, che va avanti, ormai, da quasi 23 anni. Come nel 2024, sono stati effettuati 10.000 controlli, queste le regioni del 2025: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta. Ma diamo uno sguardo a quello che gira in Italia, attualmente: 55.600.000 di mezzi, di cui 41.000.000 di auto, con un’età media di oltre 12 anni. “Chiariamo un punto – ha voluto precisare Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma – non è che la gente si diverte a non cambiare l’auto, il problema sono i costi ancora troppo elevati”. Comunque, la situazione non è tra le migliori: un’auto su quattro ha più di 20 anni ed il 59% del parco è ultra decennale; 1 vettura su 5 presenta problemi agli pneumatici; 1 su 4 è non conforme, considerando anche le revisioni irregolari e tra i veicoli con oltre 10 anni, le non conformità salgono a 1 su 3 (più l’auto è vecchia, meno revisioni si fanno).
Scendendo ancora di più nello specifico: la percentuale di pneumatici lisci rimane costante attorno al 10% ed i danneggiamenti visibili si attestano al 5%; l’adozione di equipaggiamento non omogeneo (uso di pneumatici diversi sullo stesso asse, o la combinazione di pneumatici estivi e invernali montati sulla stessa vettura, soluzione lecita se gli invernali sono sull’asse di trazione l’inverno e viceversa l’estate, ma fortemente sconsigliata, anche da Ministero) arriva al 5,63%; oltre la metà del campione (54%) montava pneumatici invernali, anche alla fine delle ordinanze stagionali. Un altro dato preoccupante scaturito dall’indagine: l’utente pensa che le nuove tecnologie, la digitalizzazione e l’infotainment applicato ai veicoli, possono sopperire al contollo ed alla manutenzione, ma tutto questo non funziona con gli pneumatici, con i controlli della pressione e tutto quanto deve essere affidato ad un professionista, soprattutto prima delle vacanze.
“I controlli condotti nel 2025 – ha ribadito Bertolotti - confermano un trend noto e sempre più preoccupante: la scarsa manutenzione dei veicoli, una realtà diffusa e in peggioramento, soprattutto in relazione agli pneumatici, con conseguenze terribili sull’incidentalità”. Ha concluso l’incontro Santo Puccia, direttore del servizio Polizia Stradale: “Gli pneumatici sono uno tra gli elementi più importanti per la sicurezza stradale, soprattutto in questo periodo, con temperature altissime e possibilità di acquazzoni, che possono sporcare pericolosamente l’asfalto”. Concludiamo con una curiosità, non ce ne vogliano gli amici pugliesi, l’identikit dell’utente con più problemi: vive in Puglia, è maschio, di età inferiore ai 30 anni, guida auto ibride e percorre, principalmente, strade a due corsie.
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