Motori
Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei ministri
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, alla Camera, parlando del prossimo Consiglio europeo del 26 giugno: “Stiamo lavorando insieme al presidente Macron e al cancelliere Merz per scrivere delle linee comuni a sostegno del settore dell’automotive in Europa”. Giorgia Meloni si è detta consapevole del fatto, che il settore dell’automotive sta attraversando una crisi profonda e che bisogna rivedere le linee del Green deal, precedentemente tracciate, per scongiurare multe eccesive a carico dei costruttori, abbracciando tutto quanto possa contribuire a rilanciarlo: “Manca un solido ed inequivocabile riferimento alla neutralità tecnologica. Tutte le tecnologie utili alla decarbonizzazione devono essere prese in considerazione, anche biocarburanti, e-fuel ed idrogeno”. La Meloni ha anche accennato ad un aspetto poco etico, quello della possibilità di accordi tra case automobilistiche, per l’abbattimento di quote di CO2. In sostanza, una casa che sfora i limiti imposti, compera quote di un’altra azienda che invece è in regola, per abbattere, virtualmente, l’inquinamento prodotto. Una cosa da matti. "E' anche grazie al nostro impegno instancabile dimostrato dal Non Paper insieme alla Repubblica Ceca – ha detto la premier - per una nuova politica sull'automotive, che la Commissione Ue ha presentato un nuovo piano sul settore auto di cui è necessario garantire una rapida attuazione".
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy