Motori
Partirà il 17 giugno, l’edizione 2025 della Mille Miglia , la rievocazione numero 43, che si giocherà su 1900 km di un tracciato “A otto”, come nelle prime 12 edizioni, quelle dove ancora si correva. Il 19 giugno, gli oltre 400 esemplari in gara, provenienti da 29 nazioni, passeranno per Orvieto e per gli appassionati sarà un appuntamento da non perdere. Quest’anno, infatti, torna a gareggiare un’auto mitica: la Ferrari 735 LM, o 121 LM, guidata da Pietro Taruffi nell’edizione del 1955. Purtroppo, allora, Taruffi dovette ritirarsi per problemi al cambio, cedendo la vittoria alla Mercedes SLR di Stirling Moss. Taruffi, comunque, prima del guasto, ha stabilito un record di velocità tuttora imbattuto: Brescia-Roma a 189 km/h di media. Questo esemplare (numero di telaio e di motore 0546 LM) è uno degli unici 4, costruiti da Ferrari, con motore 6 cilindri in linea: il primo della sua specie fu il 306S, ma mai utilizzato, poi nel 1954, l’ingegner Aurelio Lampredi mise a punto altre due varianti, una da 3,7 litri derivata dal propulsore della 500 Mondial e una da 4,4 litri basata sulla 750 Monza. L’auto in questione, si chiama 735, per la cilindrata unitaria, LM, invece, indicava che era stata costruita per la 24 Ore di Le Mans del 1955. Questo gioiellino, reduce dalla rievocazione dell’ultimo Giro di Sicilia, sarà pilotato dal suo proprietario, l’avvocato statunitense e collezionista di Ferrari John Houghtaling, affiancato dal Cav. Franco Valobra, console onorariod’Italia negli Stati Uniti. Subito dopo questa Mille Miglia, l’auto parteciperà alla Le Mans Classic.
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