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La nomina

Roberto Pietrantonio è il nuovo presidente Unrae

Arrivano 5 nuovi brand ed ora i soci diventano 46

Giovanni Massini

07 Giugno 2025, 08:24

Roberto Pietrantonio è il nuovo presidente UNRAE

Iniziamo con la notizia più importante, dopo otto anni di onorato servizio, Michele Crisci, che resta sempre presidente onorario, lascia la presidenza effettiva Unrae a Roberto Pietrantonio, amministratore delegato Mazda Motor Italia. In Mazda dal 2003, laureato in Ingegneria a Napoli, Roberto Pietrantonio ha iniziato la sua carriera nel Gruppo Fiat, spaziando tra: progettazione, produzione e commerciale. Il passaggio di testimone è stato ufficializzato in occasione del 75° compleanno dell’Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) e si è anche scherzato sulla necessità, o meno, di tenere quella “E” finale. “Si tratta di un incarico che rappresenta per me una fonte di grande orgoglio – ha detto Roberto Pietrantonio -  che intendo onorare con massimo impegno, continuando al contempo a dedicare passione ed energia al marchio Mazda. Penso che uno dei temi più scottanti del momento, è quello della fiscalità dell’auto, che va decisamente rivista, ho anche intenzione di far crescere ancora di più la comunicazione, la diffusione delle informazioni, che con Unrae assumono uno status di certezza assoluta. E’ inconfutabile, che in questi ultimi anni, pochi settori si sono evoluti, come quello automobilistico, al costo di investimenti miliardari. Bisogna far capire bene a tutti, che l’auto non rappresenta un elemento brutto, sporco e cattivo, ma una fonte di sviluppo per l’intero Paese”.

 

Gli ha fatto eco il presidente uscente Michele Crisci, debitamente solleticato dal giornalista Vincenzo Borgomeo, che ha moderato l’incontro: “In molti, non capiscono che, ormai, è superfluo parlare di auto estere o nazionali, anche perché, se andiamo a guardare dentro un’auto estera, più del 65% dei componenti utilizzati sono proprio italiani e dunque, tutte le auto, nazionali o estere, contribuiscono al Pil ed al benessere dell’Italia. Non bisogna, poi, aver timore del futuro, ma considerare che anche questo cambiamento green in corso, va vissuto come un’opportunità e non come un pericolo”. L’incontro ha lasciato spazio ad una vera retrospettiva della storia dell’auto in Italia, magistralmente declinata dal giornalista Carlo Cavicchi, storico direttore di Quattroruote, che ha voluto ricordare che: “Solo dal 1970 in poi, anno in cui partirono le televisioni private, qui da noi abbiamo cominciato a fare pubblicità all’auto. Per la precisione ha iniziato la Renault, in precedenza, per tantissimi anni, abbiamo vissuto una sorta di tabù”. Dunque, oltre all’elezione di Roberto Pietrantonio, come 12° presidente dell’UNRAE per il triennio 2025-2028, con l’occasione, sono stati resi noti i nomi degli ultimi associati: Byd, Omoda & Jaecoo, Rossocorsa, China Car Company e Schmitz Carglobull. Oggi l’Unrae conta: 45 soci, per un totale di 65 brand, provenienti da 6 paesi. Come da consuetudine ormai ultraventennale (è partita nel 2000 e in tutto sono stati premiati 200 neolaureati, con una quota rosa del 36%), sono stati assegnati i premi ai 10 neolaureti del 2025, che si sono distinti per tesi in marketing automobilistico.

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