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Dacia Jogger: grande viaggiatrice Ibrida e Gpl

Più di 1.000 km di autonomia, 100 Cv per la Gpl e 140 per la ibrida

Giovanni Massini

16 Maggio 2025, 13:40

Dacia Jogger: grande viaggiatrice Ibrida e Gpl

Un momento di grossa confusione, quello che stiamo vivendo, ma per quanto il mercato spinga in direzione della scintilla, una fruizione accessibile e a 360° di un’auto elettrica, non è per tutti. Avere accesso ad un mezzo, che non costi troppo, che non consumi troppo e che ti consenta di caricare 7 passeggeri, con un’infinità di bagagli e magari anche il fidato amico a quattro zampe, non è facile e la scelta si riduce a pochi mezzi. Uno di questi è sicuramente il Jogger della Dacia, che abbiamo voluto provare, in versione ibrida e Gpl, tra Milano e Stresa, su percorsi ben articolati, costellati di tratte autostradali, salitone e misti pieni di curve. Una prova vera, dunque. Ricordiamo, che abbiamo a che fare con una sorta di miscuglio tra un crossover ed una wagon, capace di ospitare fino a 7 persone: 4.547 mm di lunghezza, solo 1.647 mm di larghezza (il che favorisce manovre e parcheggi) ed una generosissima altezza da terra è di ben 20 cm, con tutti i vantaggi del caso, in tema di buche, parcheggi a battuta su marciapiedi e superamento di dossi. Come già detto, tutti gli allestimenti sono disponibili in versione a 5 e 7 posti, con una enorme capacità di carico: 23 litri di vani porta oggetti sparsi per l’abitacolo; dai 708 agli 829 litri, con i sedili posteriori su, per arrivare a 2.085 litri rimuovendo tutto e, nel caso della 7 posti, con i posteriori su, 160/212 litri (i numeri sono quelli della versione benzina, ma la batteria della ibrida è collocata sotto il pianale e tutto l’insieme ruba davvero poco spazio).

 

Iniziamo col dire che, in Dacia, si sono impegnati al massimo per il contenimento dei pesi, che sulla Gpl arriva ad una massa minima di soli 1.252 kg, la più bassa di tutti i 7 posti presenti attualmente sul mercato. Ora parliamo del top di gamma, la full-hybrid, che monta lo stesso schema classico di mamma Renault E-Tech, addizionato di una nuova funzione E-save, per mantenere sempre carica la batteria. Si tratta di un full-hybrid: sistema che garantisce percorrenze in elettrico per piccoli tragitti, ma non può essere ricaricato tramite cavo. La parte termica è affidata al 1.6 litri benzina da 90 Cv, accoppiato a due motori elettrici, per un totale di 140 Cv. Uno degli elettrici agisce coadiuvando il termico e dando coppia alle ruote, per la trazione, l’altro aziona il cambio e supporta il termico, ma non è in grado di muovere l’auto da solo. Entrambi gli elettrici, come anche il termico, contribuiscono a ricaricare la batteria da 1,2 kWh, alloggiata sotto il pianale. Difficile trovare un cambio migliore, una via di mezzo tra un meccanico ed un CVT: gira su ingranaggi, attuati da uno degli elettrici e si può dire che ha 6 rapporti. In sostanza, tutte le E-Tech partono solo in elettrico e lo spunto è talmente importante, da coprire prima e seconda, poi, quando entra il termico, ci sono gli altri 4 rapporti ad ingranaggi. L’Auto è in grado di andare, soprattutto nei centri urbani, fino all’80% in elettrico, risparmiando fino al 40% di carburante, con notevole abbattimento delle emissioni nocive. La Jogger ibrida è dotata anche di funzione B-Brake, che incrementa la frenata rigenerativa.

 

La nostra versione era comprensiva di barre poprtatutto sul tetto, che, a nostro avviso, funzionano davvero bene: reggono fino ad 80 kg, si posizionano in vari modi (si mettono di traverso ed ospitano anche portapacchi chiusi). Nonostante la mole, l’auto garantisce un assetto onestissimo, anche a prova di misto stretto, sempre tenendo conto di dimensioni e tipologia di mezzo. Il motore è davvero ottimo, come anche il cambio, sempre pronto e, spingendo forte, nei limiti della legge, non siamo mai scesi sotto i 5 litri per 100 km. Passiamo alla bifuel Gpl, che grazie a due serbatoi da 50 e 40 litri, garantisce un’autonomia superiore ai 1.000 km. La base è quella del benzina 3 cilindri di 999 cmc, 12 valvole, con 170 Nm di coppia e 100 Cv, accoppiato ad un cambio manuale a 6 rapporti. Con questa motorizzazione, ti scordi letteralmente di andare a fare il pieno, pardon i pieni. Noi abbiamo percorso più di 100 km e la lancetta del carburante non si è mossa. I prezzi partono dai 18.100 euro per la Gpl e 26.150 per la full-hybrid, per aggiungere i 7 posti (al momento non si possono monuare aftermarket, questione di omologazioni) ci vogliono circa altri 700 euro.

 

PAGELLA (IBRIDA/GPL)

POSTO GUIDA – BUONO

ABITABILITA’ – OTTIMA

BAGAGLIAIO – OTTIMO

PRATICITA’ – OTTIMA

MOTORE – OTTIMO/BUONO

COMFORT – BUONO

PIACERE DI GUIDA – OTTIMO/BUONO

FRENATA – BUONA

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