Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

Motori

In arrivo una sanatoria per Autovelox: tutti quelli approvati dal 2017 ad oggi, saranno automaticamente omologati

Giovanni Massini

22 Marzo 2025, 15:02

In arrivo una sanatoria per Autovelox: tutti quelli approvati dal 2017 ad oggi, saranno automaticamente omologati

Eccoci ad una nuova puntata dell’annosa Querelle sugli autovelox. Per i meno informati, riportiamo gli ultimi sviluppi, che vedevano una forte contrapposizione tra apparecchi: approvati ed omologati. Dunque: un apparecchio approvato, ma non omologato, può essere contestato ed i ricorsi, ovviamente, sono fioccati. Ora si è pensato di rimettere un tappo a questo gigantesco vaso di Pandora, almeno fino a che qualche cavillo scoperchierà di nuovo il tutto, perché: “E’ sicuro, che accadrà di nuovo”. Per il momento, però, la novità la leggiamo sul sito dell’Asaps (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale), arrivano nuvole all’orizzonte, per chi “Beccherà” qualche multa. Per la precisione, i problemi dovrebbero iniziare con l’estate, perché il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha inviato a Bruxelles, un decretone, che mira a fare chiarezza. Come? Molto semplice, omologando d’ufficio tutti gli apparecchi: “Approvati secondo quanto previsto dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 13 giugno 2017, n. 282”. Dunque, niente più contestazioni sull’omologazione, per gli autovelox, praticamente, costruiti dal 2017 in poi. Al momento, a quanto si legge, sono 12, ma conviene, comunque, sincerarsi bene, prima di desistere dal fare ricorso. Tutti gli altri apparecchi dovranno essere disattivati e dovranno ripresentare la richiesta di omologazione, con schede tecniche e varie e non si sa bene neanche in che termini e quando. Restano valide tutte le disposizioni, inserite nel nuovo Codice della Strada e noi riportiamo qualche cosina, che è meglio ricordare. Gli autovelox, da ora non si possono piazzare su strade, dove il limite di velocità segnalato è inferiore di oltre 20 km, rispetto a quello stabilito dal Codice, per la tratta in oggetto. I dispositivi, inoltre, devono essere debitamente segnalati, con cartelli posizionati a non meno di un km, inoltre, la distanza tra più dispositivi deve essere non inferiore ai 3 km, su strade extraurbane e ad uno sulle altre. In caso di più multe prese in un’ora, nello stesso posto (vale la competenza dello stesso ente), se ne paga una sola, la più grave, maggiorata di un terzo.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie