Motori
Presentazione in casa, per la nuova Volvo ES90 “Un’auto - ha detto Jim Rowan, CEO del gruppo – progettata per elevare la qualità della vita”. Non è che ci abbiano fornito più di tanto, non sappiamo quanti Cv ha, non sappiamo quanto è lunga, ma qualcosina ce l’hanno detta. Innanzitutto, informazione fondamentale per un’elettrica, l’autonomia, elevatissima, soprattutto la velocità di ricarica, grazie al debutto di una tecnologia a 800V: 700 km secondo protocollo WLTP e possibilità di ricaricare l’equivalente di 300 km, in soli 10 minuti, a patto di trovare una stazione a 350 kW. A livello estetico, abbiamo a che fare con una sorta di fastback, con portellone posteriore, ma più alta della maggior parte di queste auto, caratterizzata da fari che richiamano il disegno del martello di Thor e con le luci posteriori sagomate a forma di “C”. Obiettivamente, il design scandinavo è accattivante, l’auto, almeno in video, sembra molto bella ed altrettanto accattivanti risultano gli interni, dove troviamo un driver display da 9 pollici, con head-up display ed uno schermo centrale da 14,5 pollici, con visualizzazione in 3D, utilissima nei parcheggi, tramite il quale si controlla proprio tutto. Per gli amanti del sound, poi, c’è un impianto stereo Bowers & Wilkins. Grande luminosità interna, grazie ad un enorme tettone panoramico, in grado di proteggere dai raggi UV fino al 99,9%, disponibile anche con funzione di regolazione della trasparenza.
Ottimo il bagagliaio, per una fastback: 424 litri, che arrivano a 733 abbattendo tutto e c’è anche il frunk (vano anteriore presente in molte elettriche), da 22 litri, buono soprattutto per ospitare i cavi di ricarica. Arriviamo al vero punto di forza dell’auto, la capacità di calcolo, davvero esorbitante. Qui parliamo di trilioni di operazioni svolte in millisecondi. La ES90 è, obiettivamente, una delle auto più avanzate del momento, realizzata sull’architettura SPA2, un innovativo insieme unitario di moduli hardware e software, a doppia configurazione NVIDIA DRIVE AGX Orin e ciò la rende, effettivamente, l'auto più potente che Volvo ha creato, in termini di capacità di calcolo centrale. In quanto a sicurezza, oltre ad una robustissima gabbia protettiva, studiata con zone a deformazione programmata, l’elettronica regna d padrona, grazie a: un lidar, cinque radar, sette telecamere e dodici rilevatori a ultrasuoni. I sistemi controllano l’auto mentre è in strada, controllano la distrazione del guidatore, controllano se lasci qualcuno a bordo (riescono a rilevare il respiro di un neonato) e ti avvisano anche se sta passando qualcuno o qualche auto e provi ad aprire lo sportello, da fermo. I colori a disposizione sono sette ed è possibile scegliere cerchi che vanno da 20 a 22 pollici. Non sappiamo nulla dei prezzi, ma in Italia l’auto è già ordinabile.
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