Motori
La Bmw rinnova la sua iX, con qualche ritocco a design ed interni, ma soprattutto, con un deciso incremento delle prestazioni. D'altronde è noto, la casa tedesca, in quanto a piacere di guida, non è seconda a nessuno. Una filosofia progettuale, che ritroviamo anche nei suoi prodotti ad emissioni “0”, come questo “Sav”, lungo poco meno di cinque metri, con un bagagliaio che va dai 500 ai 1.750 litri di capacità.
Per quanto riguarda il look, notiamo: una nuova griglia, caratterizzata da una cornice filigranata, che sulla 70 ha anche un’illuminazione di contorno; fari ridisegnati, sempre a led, con funzione d’illuminazione in curva; nuove grembialature, anteriori e posteriori; con il pacchetto “M Sport”, compaiono anche grosse prese d’aria.
Per gli interni, optando per il pacchetto “M Sport”, ci si può sbizzarrire, con nuovi sedili multifunzione M in microfibra traforata/Sensatec o, a scelta, con rivestimento in pelle naturale. La dotazione di serie, comprende: allarme, animazione Welcome e Goodbye, Comfort Access, HDC (Hill Descent Control), opzione per disattivare il DSC (Dynamic Stability Control), sedili riscaldati per il guidatore e passeggero anteriore, volante riscaldato, Driving Assistant Plus, Bmw Live Cockpit Professional ed Harman Kardon Surround Sound System.
Solo sulla M70 troviamo l’Integral Active Steering, il controllo adattivo del livello di marcia su due assi.
La maggior parte degli interventi sono stati fatti a livello tecnico, che resta comunque strutturato su due motori (uno per ogni asse) e trazione integrale. Iniziamo dalla base, la xDrive45, che vanta un consumo energetico combinato, secondo WLTP, di 21,8 kWh/100 km (62 miglia) e guadagna 60 kW/82 CV, per un totale di 300 kW/408 CV, il che si traduce in uno 0-100 da 5,1 secondi. Saliamo di livello, con la xDrive60, qui il consumo energetico combinato, sempre secondo WLTP, arriva a 21,9 kWh/100 km (62 miglia) e l’aumento di potenza è di 15 kW/21 CV, per 400 kW/544 CV ed accelerazione 0-100 da 4,6 secondi. Entrambi i modelli toccano i 200 km/h. La M70 xDrive, al top di gamma, ha un consumo energetico combinato, sempre secondo WLTP, di 23,5 kWh/100 km (62 miglia) qui la potenza cresce di 30 kW/40 Cv, per la bellezza di 485 kW/659 CV (in modalità My Mode Sport), con una coppia massima di 1.100 Nm (811 ft-lb), disponibile quando il Launch Control è attivato, per uno 0-110 da 3,8 secondi (3,5 con modalità di cronometraggio “1-foot rollout”, ossia con il cronometro non parte, fino a quando il veicolo non ha superato una barriera luminosa). Le batterie, ora, hanno celle di maggiore densità e la crescita media dell’autonomia è del 40% arrivando a: 94,8 kWh e 490-602 chilometri, per la 45; 109,1 kWh e 563 e 701 chilometri per la 60; 108,9 kWh e 521-600 chilometri, per la 70.
La maggior parte degli interventi sono stati fatti a livello tecnico, che resta comunque strutturato su due motori (uno per ogni asse) e trazione integrale.
Iniziamo dalla base, la xDrive45, che vanta un consumo energetico combinato, secondo WLTP, di 21,8 kWh/100 km (62 miglia) e guadagna 60 kW/82 CV, per un totale di 300 kW/408 CV, il che si traduce in uno 0-100 da 5,1 secondi.
Saliamo di livello, con la xDrive60, qui il consumo energetico combinato, sempre secondo WLTP, arriva a 21,9 kWh/100 km (62 miglia) e l’aumento di potenza è di 15 kW/21 CV, per 400 kW/544 CV ed accelerazione 0-100 da 4,6 secondi. Entrambi i modelli toccano i 200 km/h.
La M70 xDrive, al top di gamma, ha un consumo energetico combinato, sempre secondo WLTP, di 23,5 kWh/100 km (62 miglia) qui la potenza cresce di 30 kW/40 Cv, per la bellezza di 485 kW/659 CV (in modalità My Mode Sport), con una coppia massima di 1.100 Nm (811 ft-lb), disponibile quando il Launch Control è attivato, per uno 0-110 da 3,8 secondi (3,5 con modalità di cronometraggio “1-foot rollout”, ossia con il cronometro non parte, fino a quando il veicolo non ha superato una barriera luminosa).
Le batterie, ora, hanno celle di maggiore densità e la crescita media dell’autonomia è del 40% arrivando a: 94,8 kWh e 490-602 chilometri, per la 45; 109,1 kWh e 563 e 701 chilometri per la 60; 108,9 kWh e 521-600 chilometri, per la 70.
La iX ha una nuova funzione di recupero adattivo ed una funzione “Max Range”, per aumentare, fino al 25%, l’autonomia residua. La ricarica in corrente continua aumenta fino a 175 kW per la 45 e fino a 195 per le due versioni più potenti. Le batterie sono preriscaldate e c’è anche un pulsante di sblocco per la presa. In alternata, tutte le versioni arrivano a 22 kWh. Questa nuova iX è compatibile con la funzione Plug & Charge Multi Contract, con l’opzione Connected Home Charging, che consente una ricarica ottimizzata in base al carico e all'energia solare ed è disponibile anche una nuova Wallbox Plus.
Ottimizzato l’assetto, in funzione delle prestazioni accresciute, che resta con asse anteriore a doppio braccio trasversale e posteriore a cinque bracci. Lo sterzo ha servomeccanismo elettrico e funzione servotronic, a rapporto variabile. Per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida, di serie c’è il Driving Assistant Plus, comprensivo di Active Cruise Control con funzione Stop & Go utilizzabile fino a 180 km/h, oltre all’avviso di collisione frontale con intervento frenante ed al Parking Assistant con Reversing Assistant e Reversing Assist Camera. A richiesta, l'Highway Assistant di livello 2+, che praticamente sterza da solo. Sempre optional, il Parking Assistant Professional, che consente di controllare parcheggio e manovre tramite smartphone.
Mercati di riferimento restano Stati Uniti, Regno Unito e Germania, dove l’auto viene prodotta, presso lo stabilimento Bmw Group di Dingolfing. I prezzi, almeno in Germania, dovrebbero partire dagli 84.000 euro.
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