Motori
Ormai è fatta, la Camera ha dato il via libera al nuovo “Codice della strada”, fortemente voluto da Matteo Salvini e manca solo l’approvazione del Senato, ma dovrebbe essere roba di pochi giorni, se non ore. In contemporanea, il sindaco di Roma Roberto Gulatieri, con un video che sta circolando anche sui social, ha battezzato il dispositivo “Cerbero”, che probabilmente andrà a colonizzare tutta Italia, viste le potenzialità economiche. Il Sindaco, infatti, si è affrettato a specificare che: “Tutti i proventi verranno rigorosamente devoluti per la sicurezza sulle strade”. Chiariamo subito di che si tratta. Come il suo illustre antenato mitologico, questo dispositivo fa la guardia agli inferi: della doppia fila e delle irregolarità (mancata revisione, assicurazione scaduta ecc). Fino ad oggi, l’ingrato compito era affidato ad un sistema analogo, lo "Street control", ma questo Cerbero, grazie anche al supporto dell’intelligenza artificiale e di nuovi apparati tecnologici, può fare molto di più. Grazie ad una telecamera a doppia direzione (fronte e retro), Cerbero è inesorabile, legge ed analizza tutto e, oltre a rilevare le doppie file e ai divieti di sosta, consulta, in diretta, i dati MCTC e l’operatore, con un semplice “Click”, ti spara una bella multa. Al momento, il terribile mostro tecnologico è già operativo, a Roma, su 20 unità. Le multe arrivano anche per le auto elettriche, in sosta da ricarica, ma già con il pieno e vanno da 87 a 344 euro. Per i parcheggi in spazio disabili, invece, si va dai 330 ai 990 euro.
Parliamo di Codice e vediamo di chiarire bene i cambiamenti più rilevanti. Il più eclatante, a nostro avviso, riguarda la guida in stato di ebrezza, che prevede l’utilizzo di un dispositivo, l’alcolock (blocca l’avvio dell’auto, se rileva tracce di alcol nel fiato), nel caso si venga beccati con un tasso alcolemico superiore allo 0,8%. Praticamente: niente alcol al volante. Per una percentuale compresa tra 0,5 e 0,8, si rischia una multa superiore ai 2.000 euro e la sospensione da 3 a 6 mesi. Resta anche l’arresto: nel caso si vada oltre lo 0,8. Per quanto riguarda gli stupefacenti, in precedenza, qualcuno provava a difendersi, ammettendo l’utilizzo, ma imputandolo a giorni addietro, visto che molti alcaloidi ed altre sostanze, restano in circolo per molto tempo, anche quando hanno esaurito la loro azione psicotropa. Ora è stabilito che: basta essere positivi al test salivare e la patente viene revocata, con impossibilità di sostenere l’esame prima di 3 anni. Patente sospesa per una settimana, decurtazione di 10 punti e multe tra i 250 ed i 1.000 euro, in caso di utilizzo del telefonino al volante (non è chiaro se basti tenerlo in mano). Per i neopatentati, il divieto di guidare mezzi di una certa potenza, arriva a 3 anni, ma viene aumentata la potenza disponibile: fino a 75 kW/t (potenza per tonnellata) per gli autoveicoli (categoria che comprende anche camper) e 105 kW per le autovetture.
Bici, monopattini e simili. Le bici elettriche potranno avere una potenza massima di 250 watt e non potranno superare i 25 km/h, altrimenti verranno equiparate ai ciclomotori e quelle modificate verranno sequestrate. Targa (una sorta di adesivo inamovibile), assicurazione obbligatoria e casco, anche per i monopattini ed arriva l’obbligo di indicatori di svolta e frenata (le multe vanno dai 100 ai 400 euro). Capitolo autovelox, che da ora non si possono piazzare su strade, dove il limite di velocità segnalato è inferiore di oltre 20 km, rispetto a quello stabilito dal Codice, per la tratta in oggetto. I dispositivi, inoltre, devono essere debitamente segnalati, con cartelli posizionati a non meno di un km, inoltre, la distanza tra più dispositivi deve essere non inferiore ai 3 km, su strade extraurbane e ad uno sulle altre. In caso di più multe prese in un’ora, nello stesso posto (vale la competenza dello stesso ente), se ne paga una sola, la più grave, maggiorata di un terzo. Per l’ingresso in ZTL (zone a traffico limitato), se si prendono più multe nello stesso giorno, se ne paga una sola.
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