Motori

Lo scorso anno, Nissan ha siglato una partnership con Silence, società del Gruppo Acciona, per la distribuzione esclusiva del Silence S04, in Europa. Parliamo di micro mobilità, di quadricicli, ma molto vicini al concetto di auto, mezzi che, d'altronde, nei centri urbani stanno spopolando, andando a completare quel gap, quella carenza di mezzi elettrici, nello spicchio più piccolo della mobilità: il segmento “A”. Le auto piccole non rendono ai costruttori, molti dei quali le dismettono dalla produzione. Risultato: dal 2019 ad oggi, questo segmento è sceso dal 19% al 14%, ma è ancora alto, rispetto ad altri paesi europei. Calcolando che le piccole elettriche rappresentano, comunque, il 4% e che le micro car vanno a gonfie vele (il mercato è triplicato), Nissan ha pensato di completare la sua gamma con dei mezzi interessanti. “Con l’S04 – ha detto Gareth Dunsmore, managing director e-micro mobility – inizia la democratizzazione della mobilità elettrica”. La S04 è una microcar elettrica, omologata per 2 posti, dalle dimensioni intriganti, per chi vive in città, perché è lunga solo 2.282 mm e larga 1.286 mm, con un signor bagagliaio da 247 litri e riesci ad infilarla dappertutto.

Veniamo subito all’asso nella manica: batteria o batterie estraibili. Si signore, in un futuro, mezzi di questo tipo potranno andare presso le stazioni autorizzate e, invece di attaccare la spina ed attendere la ricarica, si faranno sostituire la batteria e via. L’operazione è semplicissima, si preme un pulsante ed il pacco batteria viene via: scendono delle rotelle, si tira fuori il manico e lo si sposta come un qualsiasi bagaglio a mano. Certo, il peso è importante, circa una quarantina di kg, ma se non ci sono scale da fare, si può andare tranquillamente a casa e ricaricare alla presa domestica (ogni batteria dovrebbe assorbire 1.5 kWh). Ovviamente, le auto ricaricano anche tramite cavo. Come anticipato le versioni sono 2, anzi quattro, perché entrambe sono disponibili con uno o due pacchi batterie, ovviamente cambia l’autonomia. Le batterie hanno una capacità di 5,6 kW, ricaricano in corrente alternata e per un pieno si va dalle 7 alle 9 ore. La L6e, guidabile a partire dai 14 anni con patente AM, monta un motore da 6 kW, per una velocità di 45 km/h ed autonomia di 80 km con una sola batteria e di ben 175, con due batterie. La L7e, guidabile a partire dai 16 anni con patente B1, è una vera automobilina, il motore è da 7 kW e, con una batteria tocca i 70 km/h e 70 km di autonomia, con due batterie fa gli 85 km/ e 149 km di autonomia. L’impianto frenante è a 4 dischi. La dotazione, ovviamente, comprende cinture di sicurezza per entrambi gli occupanti e c’è il freno di stazionamento elettronico (EPB).

La dotazione comprende: aria condizionata, alzacristalli elettrici, impianto audio, comandi al volante e caricatore per smartphone, Bluetooth. Poi ci sono tutti i servizi offerti dall’app “My Silence”: accesso senza chiavi, localizzazione del mezzo, monitoraggio dell'autonomia e dello stato di carica della batteria, condivisione dell'accesso al proprio veicolo ed altro. “Entro il 2024 – ha detto Marco Toro, presidente Nissan Italia – avremo 20 partner, che copriranno il 60% del mercato, ma entro il 2025 diventeranno 40 ed arriveremo all’80%”. Eccoci alle dolenti note: i prezzi, che beneficiano, però, dei bonus, che per le microcar sono ancora disponibili e si va dai 12.530 ai 16.980 euro. Come già detto, gli incentivi per le micro car elettriche ci sono ancora: 30%, per un massimo di 3.000 euro, senza rottamazione e 40%, per un massimo di 4.000 euro, con rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, 2, 3 (inclusi motocicli e quadricicli). Inoltre, ci sono le varie formule rateali, per 36 mesi, che vanno dai 54 ai 99 euro al mese.

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