La MG rinnova la gamma Suv

Il marchio MG, acquisito ormai da tempo dal gigante cinese SAIC, in Italia se la sta cavando molto bene, visto che quest’anno, in soli 9 mesi, ha collezionato 30.000 vendite, praticamente quanto tutto il 2023. Come abbiamo affermato spesso, relegare i produttori cinesi al solo elettrico: è un errore enorme. La Cina, ormai, è il più grosso produttore mondiale di auto, di tutte le auto ed anche in materia di qualità, non teme più nessuno. Occhio a questa MG, dunque, che sta facendo un ottimo lavoro e che ora presenta una gamma Suv rinnovata. A chi pensa poi, che vista la provenienza, si potrebbe incappare in problemi di approvvigionamento ricambi, risponde Andrea Bartolomeo, vice presidente di SAIC Motor Italy: “Abbiamo inaugurato lo scorso giugno il magazzino ricambi italiano, perché riteniamo cruciale il fattore tempo nel supportare adeguatamente la manutenzione. Oggi siamo in grado di consegnare in 24 ore le parti necessarie agli interventi di officina. Tutto questo è possibile soprattutto grazie ad un network di concessionari di altissimo livello che ci affiancano. Oggi la rete è composta da 70 Dealer, 140 punti vendita e 125 punti di assistenza”.

Arrivando al dunque, la MG rinnova la sua gamma Suv ed iniziamo con la ZS Hybrid+. Ricordiamo, che la ZS ha venduto 47.000 unità ed ora si presenta in veste rinnovata. Innanzitutto, il passo cresce di 30 cm, per 4.323 mm totali, il che ha fatto guadagnare spazio interno e tanti vani portaoggetti (30), come un porta ombrelli posizionato sul tunnel centrale. La motorizzazione full-hybrid è un’evoluzione di quella della “3+”, che può funzionare in “seriale”, perché funge da generatore di energia elettrica, ma anche in “parallelo”, perché contribuisce, con l’elettrico, a dare trazione alle ruote. La parte termica è affidata ad un 1.5 ciclo Atkinson da 102 Cv, accoppiato ad un elettrico da 136 Cv e c’è un altro elettrico, che funge da caricatore per la batteria, tra l’altro, la più grande della categoria delle full-hybrid, da 1,83 kWh, per 197 Cv totali. Il cambio, fino ad 80 km/h è demandato esclusivamente all’elettrico, poi entra in funzione un meccanico, di tipo idraulico, che ha a disposizione 3 rapporti. Grazie all’app iSmart, questa ZF offre molte possibilità di controllo in remoto: climatizzazione, riscaldamento sedili (ove presente), chiusura/apertura, pianificazione del percorso ed altro. Di serie, c’è l’MG Pilot, che offre una gamma di Adas completa per un “livello 2+”. Come il resto di gamma, la garanzia è di 7 anni o 150.000 km ed i prezzi partono dai 23.490 euro.

Passiamo alla HS e qui saliamo di dimensioni ed approdiamo nel segmento dei “C Suv” (4.610 mm di lunghezza), che si presenta con un design aggiornato e con una gamma motori aggiornata. La versione benzina adotta un 4 cilindri in linea ciclo Miller, con turbina a geometria variabile, da 1.496 cc, per 170 Cv e 275 Nm di coppia massima, disponibile tra i 3.000 e 4.000 giri/min. Oltre al cambio manuale a 6 rapporti, è disponibile anche un bell’automatico a doppia frizione in bagno d’olio e 7 rapporti. La plug-in ha a disposizione una batteria da 21,4 kWh, con sistema di raffreddamento, in grado di assicurare una grossa autonomia in elettrico, prossima ai 100 km. Il termico, anche questo ciclo Miller turbocompresso, è un 1.5 cmc da 143 CV, abbinato ad un elettrico da 61 kW, montato a valle del motore, che funge da generatore-starter e ad una seconda unità, da 135 kW, integrata nel cambio. Il sistema è in grado di andare: in Ev ed in full-hybrid, secondo lo stesso schema della Zs (seriale e parallelo). La potenza totale è di 307 Cv e si parla di una media di 5.8 litri per 100 km. Stessi sistemi e stessa garanzia della Zs. La benzina parte da 27.490 euro, la plug-in da 40.490.