Motori
Come di consueto, Elon Musk ha dato spettacolo, arrivando in uno dei padiglioni degli immensi studi Warner, a bordo di uno dei suoi robotaxi, senza autista, ovviamente. Parliamo di guida totalmente autonoma, parliamo di quel concetto di robotizzazione, tanto caro ad Isaac Asimov, che si sta realmente concretizzando. Non dimentichiamo, che in cantiere c’è anche un “Tesla Bot”, un vero e proprio androide meccanico, pronto a pulire casa, a preparare cocktail e chissà che altro. Tornando a noi, il visionario mega miliardario americano ha anticipato un servizio di “Cybercab”, questo il nome del taxi a guida autonoma, pienamente attivo in Texas e California, entro 3 anni. Un lancio che dovrebbe essere anticipato dalla guida autonoma “Totale”, ordinabile anche per gli altri veicoli prodotti. Il Cybercab è una filante due porte, che si aprono ad ali di gabbiano, ma c’è anche il “Robovan”, che di passeggeri ne trasporta una ventina. Certo, se in America il progetto incontrerà problemi normativi, figuriamoci in Europa e, soprattutto in Italia. Staremo a vedere.
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