Motori
La Mitsubishi mette le mani sul suo Outlander, con una versione “PHEV” ad autonomia estesa. Innanzitutto, chiariamo che restiamo al cospetto di un Suv di dimensioni importanti, un segmento “D”, per intenderci: 4.719 mm di lunghezza, con un bagagliaio che va dai 495 ai 1422 litri. Ora chiariamo bene il concetto di “Phev”: auto ibride con una forte autonomia in elettrico, ricaricabili alla spina, come le elettriche. Una soluzione ottimale, potrebbe pensare qualcuno, ma qui la tifoseria, come succede quasi sempre, si spacca: il peggio dei due mondi (elettrico e termico), secondo qualcuno, il meglio secondo altri. Il perché è presto detto: una plug-in, per essere effettivamente conveniente, deve stare sempre con la batteria carica, quindi, necessita di infrastrutture di ricarica, proprio come un’elettrica, con tutte le problematiche connesse e conseguenti. Quando si viaggia in extraurbano, poi, inutile negarlo, tutto il sistema ibrido aggiunge peso all’auto, che quindi consuma di più. Parliamo di mezzi utilissimi, per chi ha la presa a casa e percorre la maggior parte del suo chilometraggio in città, ma viste le dimensioni, non guida un mezzo da città. Insomma, prima di acquistare un bestione del genere, è meglio ragionarci un po’ sopra.
Detto questo, il nuovo Outlander Phev fa un bel salto tecnologico ed iniziamo proprio dal powertrain: la base termica resta quasi invariata, affidata ad un 2.360 cmc, 16 valvole, migliorato con l’introduzione di un sistema di ricircolo dei gas di scarico, nuovi canali di raffreddamento e collettore di scarico integrato, 100kW (136 Cv) e 203Nm di coppia massima; gli elettrici sono due, uno montato anteriormente da 85 kW e 255 Nm mentre, un secondo sul posteriore, da 100 kW e 195 Nm; il tutto, per 302 Cv totali e, grazie ad una grossa batteria da 22,7 kWh, fino ad 86 km di autonomia in elettrico, per 844 km totali. La guida può essere settata, manualmente, su: Normal, che ottimizza automaticamente la funzione EV/Ibrida; EV, solo elettrica; Save, con il termico che mantiene la carica della batteria; Charge, con il termico che ricarica materialmente la batteria. L’auto ricarica in corrente continua e alternata e, in solo elettrico, tocca i 135 km/h. La trazione è di tipo integrale “Intelligente S-AWC” e garantisce ben 7 modalità di guida, comprensive anche di: Snow e Mud (neve e fango). Molti i componenti in alluminio leggero, per sospensioni e telaio, dovrebbero migliorare agilità ed assetto. Maggiorato anche l’impianto frenante.
A livello estetico, si notano stilemi, che richiamano il mitico Pajero, con fari a led ed interni fortemente digitalizzati, con due display da 12,3” e sistemi compatibili con Apple CarPlay e Android Auto wireless e caricatore wireless da 15W. Disponibili i sistemi audio: Dynamic Sound Yamaha Premium e Dynamic Sound Yamaha Ultimate. Quattro gli allestimenti in gamma: Inform, Invite, Intense e Instyle. I colori della livrea sono 12. Non manca l’assistente vocale, che risponde ad un: "Hello Mitsubishi". Lo specchietto retrovisore è interamente digitale ed una serie di telecamere e sensori, offrono la classica visione a 360 gradi. In quanto ad Adas, come ormai di consueto, non manca nulla. Il nuovo Mitsubishi Outlander PHEV è garantito per 5 anni o 100.000 km e 12 anni per la corrosione, 8 anni o 160.000 km per la batteria. Non abbiamo ancora notizie certe, su prezzi e date di commercializzazione.
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