Motori
La Lamborghini, dopo Reveuelto, prosegue sulla strada dell’ibridizzazione, con una nuova super sportiva, la “Temerario”, svelata in California, in occasione della “Monterey Car Week 2024”, manifestazione, che sta mietendo sempre più consensi. Ovviamene, si tratta di una super sportiva, con tanta roba sotto al cofano: parliamo di un V8 a benzina, accoppiato a tre unità elettriche, per ben 920 Cv. L’auto è lunga 4.706 mm, alta appena 1.201 mm, strutturata su un’innovativa struttura di tipo spaceframe, denominata “Body-in-White”, in alluminio, a tutti gli effetti una nuova lega, realizzata con fusioni ad alta pressione. In sostanza, questo nuovo sistema: abbatte il peso del 50% ed aumenta la rigidità del 20%. L’estetica, inutile girarci intorno, è quella classica Lamborghini ed anche se porta a battesimo alcuni stilemi, che prediligono linee esagonali, non si notano voli pindarici, ma obiettivamente: va bene così. Internamente c’è di tutto e di più: si va dalle telecamere, che ti riprendono anche internamente, per farti ammirare la tua espressione di gioia, quando schiacci tutto (preferibilmente in pista), all’app “Lamborghini Telemetry 2.0”, anche questa specifica, per l’utilizzo in pista. Ma niente paura, questa super car nasce anche per portarti a spasso in tutta comodità, con sistemi multimediali avanzatissimi ed un super impianto stereo da 750W. Gli interni, manco a dubitarne, sono pieni di inserti in carbonio e di una nuova microfibra, la Corsatex by Dinamica. Sulla consolle centrale, c’è un display da 8,4 pollici, poi a destra e sinistra, ci sono altri due schermi, da 9,1 e 12,3 pollici.
Eccoci al cuore dell’auto. La base è affidata ad un V8 biturbo di 4.0 litri, capace di toccare i “10.000 giri”, che già da solo eroga 800 Cv e 730 Nm di coppia. L’aggiuntina è data da tre elettrici, a flusso assiale, da 150 Cv l’uno: uno posizionato tra cambio e motore e gli altri due, sull’asse anteriore. Il cambio è un automatico ad 8 rapporti. Come anticipato, la potenza massima è di 920 Cv, per uno 0-100 da 2,7 secondi e 345 km/h di velocità massima. Le modalità di guida sono 13 (in Lamborghini non sono superstiziosi) e consento di fare proprio di tutto, c’è anche la funzione “Drift”, per chi si vuole divertire sul serio. La batteria, alloggiata in posizione centrale, sotto il tunnel di guida, è modesta, da 3,8 kWh e si può ricaricare: tramite frenata rigenerativa, tramite modalità recharge ed anche alla spina, fino a 7 kW. L’auto può andare anche in solo elettrico, spinta dai due motori montati sull’asse anteriore, ma non si hanno ancora dati sull’autonomia, che si suppone limitata, vista la dimensione del pacco batterie. Comunque il sistema, anche se nato per le prestazioni, contribuisce indubbiamente a migliorare consumi ed abbattere le emissioni: consumo carburante combinato sugli 11,86 l/100km, con batteria scarica 17,8 l/100km; emissioni CO2 combinate di 276 g/km. Particolare cura per il sound, soprattutto nelle modalità più sportive. Poi, per chi non si accontenta e vuole qualche cosina in più, c’è il pacchetto “Alleggerita”, dedicato soprattutto a chi ama la pista, che abbatte ulteriori 25 kg ed include cerchi in carbonio e scarico in titanio. Non si sa ancora nulla sul prezzo, ma per un’auto di questo livello, è un dettaglio.
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