La scomparsa
Agustin Escobar, dirigente spagnolo della società tecnologica Siemens, sua moglie Merce Camprubi Montal e i loro tre figli sarebbero le vittime dell’incidente avvenuto ieri, giovedì 10 aprile, a New York, quando un elicottero è precipitato nel fiume Hudson – lo riporta ABC News.
BREAKING: At least three people are deceased after a helicopter crashed into the Hudson River, according to ABC 7.
— Collin Rugg (@CollinRugg) April 10, 2025
Five people were reportedly onboard.
According to local officials, the passengers were a "mix of children and adults."
One witness says they saw the helicopter… pic.twitter.com/UlYNoSTbnk
Secondo quanto riferito, la famiglia, residente a Barcellona, si trovava in visita turistica a New York City. L’identità del pilota, anche lui deceduto nell’incidente, non è stata ancora resa nota.
I vigili del fuoco di New York hanno ricevuto una chiamata intorno alle 15:15, segnalando che un elicottero Bell 306 era precipitato nel fiume lungo Manhattan. Ore dopo, il sindaco Eric Adams ha confermato che nessuna delle sei persone a bordo era sopravvissuta.
Agustin Escobar, tra le vittime del tragico incidente in elicottero a New York, era amministratore delegato della divisione spagnola di Siemens e figura di spicco nel settore dell’ingegneria e della mobilità. Laureato in Ingegneria Elettrica Industriale all’Universidad Pontificia Comillas, aveva completato un MBA all’Universidad de Alcalá nel 2002 e, successivamente, un Executive MBA presso la IE Business School nel 2005, come indicato nel suo profilo LinkedIn.
Escobar aveva iniziato la sua avventura in Siemens nel 1998, ricoprendo inizialmente il ruolo di responsabile delle vendite e della gestione dei progetti per i sistemi di automazione dell’alimentazione in Spagna. Nel corso degli anni aveva assunto incarichi di crescente responsabilità, guidando diverse unità aziendali e ottenendo numerosi riconoscimenti, tra cui diversi Siemens Country Awards. Era stato inoltre coinvolto in progetti innovativi per lo sviluppo delle infrastrutture dedicate alla mobilità elettrica nel Sud Europa.
Nel 2010 si era trasferito a New York per seguire lo sviluppo del business internazionale in Nord America, per poi trasferirsi a Bogotá, in Colombia, dove aveva gestito oltre 1.300 dipendenti e tre stabilimenti produttivi. Sotto la sua guida, nel 2016 la divisione colombiana era stata riconosciuta come la più performante a livello globale all’interno del gruppo Siemens.
Nel 2018 era rientrato in Spagna per assumere la guida di Siemens Rail Automation SAU e Siemens Mobility SLU, coordinando importanti progetti ferroviari con oltre 1.000 dipendenti. Dal 2019 al 2024, aveva ricoperto anche l’incarico di CEO per la regione dell’Europa sudoccidentale, supervisionando le attività di Siemens Mobility in Spagna, Francia, Portogallo, Italia, Paesi Bassi, Belgio, Grecia e alcune aree del continente africano, con un organico di oltre 3.000 persone.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy