TikTok rischia di essere definitivamente vietato negli USA a partire da sabato 5 aprile, data di scadenza dell'ordine esecutivo firmato da Donald Trump, che aveva sospeso per 75 giorni la legge che vieta l'app cinese negli Stati Uniti, in attesa della vendita del social da parte del gruppo proprietario ByteDance.
Secondo quanto riportato da Adnkronos, quattro sarebbero i gruppi che hanno presentato offerte per acquistare l'app, ma ByteDance avrebbe probabilmente bisogno dell'approvazione del governo cinese per procedere alla vendita. Per favorire la vendita, il 26 marzoTrump ha dichiarato che avrebbe abbassato i dazi sui prodotti cinesi se Pechino avesse accettato di rinunciare a TikTok.
People's Bid for TikTok, secondo quanto riportato da Axios, ha presentato un'offerta di 20 miliardi di dollari per acquisire l'applicazione. Il gruppo è formato da Frank McCourt di Shark Tank, Kevin O'Leary, il fondatore di Project Liberty Frank McCourt e altri investitori.
La CNN riporta anche le parole di MrBeast, al secolo Jimmy Donaldson, che ha presentato un'offerta insieme a Jesse Tinsley, fondatore di Employer.com: "La nostra proposta rappresenta una soluzione vantaggiosa per tutti, che protegge questa piattaforma fondamentale, affrontando al contempo le legittime preoccupazioni sulla sicurezza nazionale", ha dichiarato Tinsley alla CNN. "Siamo pronti a intervenire rapidamente e abbiamo messo insieme un team con una solida esperienza in tecnologia, moderazione dei contenuti e gestione della piattaforma", ha aggiunto.
Secondo quanto riportato dalla CNBC, a gennaio anche il motore di intelligenza artificiale Perplexity ha presentato un'offerta per fondersi con TikTok. Il 21 marzo, Perplexity ha condiviso la sua visione per l'app, che prevede la creazione di un algoritmo trasparente, il rafforzamento della fiducia degli utenti e l'introduzione di nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale. "Un TikTok ricostruito e potenziato da Perplexity rappresenterebbe la più grande piattaforma al mondo per la creatività e la scoperta della conoscenza", ha dichiarato la società in una nota.
Secondo Politico, anche la società di software Oracle ha intensificato i colloqui con la Casa Bianca per gestire TikTok. L'accordo, scrive Politico, avrebbe implicazioni potenziali per la sicurezza nazionale, con Oracle che si occuperebbe della supervisione dei dati degli utenti americani, garantendo che il governo cinese non possa accedervi.
NewsletterIscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato ...
Corriere dell'Umbria - Le notizie del giornoRicevi ogni sera le notizie del giorno
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy