LA TRAGEDIA
Si temono migliaia di vittime a seguito del sisma di magnitudo 7.7 con epicentro in Myanmar. E’ l’allarme lanciato dall’agenzia statunitense per le rilevazioni sismiche US Geological Survey. E’ difficile al momento stilare un bilancio, dato il numero di edifici crollati. Secondo i primi resoconti, sono almeno 25 i morti accertati.
Gli aeroporti di Mandalay e Naypyidaw sono stati gravemente danneggiati, mentre, nei sobborghi di Mandalay, otto persone sono morte nel crollo di un edificio, secondo quanto riferisce il Guardian. Altre tre persone risultano decedute sotto le macerie di una moschea a Taungoo, mentre sempre nella stessa località il crollo del monastero di Wailuwun ha provocato la morte di almeno 5 bambini e un novizio. In Thailandia sono stati confermati tre morti a Bangkok dalle autorità locali, ma sono decine i dispersi a causa del crollo di alcune palazzine.
In un post su X la Farnesina fa sapere di seguire la situazione nel Sud Est asiatico. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è informato, si legge ancora nel messaggio, mentre continuano le verifiche sui connazionali. Uno sciame sismico di forte intensità ha colpito questa mattina il Myanmar. Alle 7.20 italiane è stata registrata una prima scossa di magnitudo 7.7, seguita alle 7.32 da una seconda scossa di magnitudo 5.5, come riporta su X l’Ingv. Le scosse sono state percepite anche in Thailandia e nella provincia cinese dello Yunnan.
La #Farnesina segue la situazione nel Sud Est asiatico a seguito della scossa di terremoto. Min @Antonio_Tajani informato. In corso verifiche su coinvolgimento connazionali. Per emergenze contattare Amb. Yangon (+9595419505) e Bangkok (+66818256103) o Unità di Crisi +39 0636225. pic.twitter.com/A5kV60bjZG
— Farnesina (@ItalyMFA) March 28, 2025
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