Tanti candidati, un vincitore campione anche di umiltà

Oggi, come vedete nella cover che abbraccia questo giornale, il Corriere dell’Umbria svela il nome dell’Umbro dell’Anno 2025 e nell’ultima pagina ne riporta le motivazioni.

L’Umbro dell’Anno non vuole essere una celebrazione di circostanza, ma una scelta giornalistica netta. La nostra.

La redazione, esaminati vari possibili candidati, ha scelto all’unanimità Andrea Stella, l’ingegnere di Orvieto che ha portato una delle squadre più leggendarie dell’automobilismo di nuovo sul tetto del mondo: la McLaren.

Lo ha fatto con metodo, visione, leadership. E con quella cultura del lavoro silenzioso che raramente fa subito notizia, ma costruisce i risultati che poi si concretizzano e restano nella storia.

Nel 2025 Stella ha confermato e rafforzato un dominio sportivo che ha pochi precedenti recenti, riportando il team nell’élite assoluta della Formula Uno e firmando una stagione che ha inciso sul presente e sull’immaginario di questo sport.

Un successo globale che parla anche umbro. Perché l’Umbria non è solo terra di spiritualità e bellezza, ma anche di competenze che sanno competere ai massimi livelli internazionali.

Andrea Stella rappresenta tutto questo: il talento che parte da qui e arriva lontano, senza mai perdere misura e rigore.

È per questo - e anche per il fatto che rispetto agli altri candidati che abbiamo esaminato è uno dei pochi ad aver lavorato duramente con umiltà tenendosi lontano dai riflettori - che oggi lo indichiamo come Umbro dell’Anno. Non per ciò che ha vinto soltanto, ma per ciò che ha dimostrato.

Con questa scelta il Corriere dell’Umbria rivendica ancora una volta il proprio ruolo: leggere la realtà, interpretarla e restituirla alla comunità. Perché l’Umbro dell’Anno non è solo un nome. È il segno di ciò che conta davvero.