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Era ora. Come anticipato ieri dal Corriere è in arrivo un marchio unico per i prodotti umbri. Non è solo una scelta di marketing, è una scelta di identità.
L'Umbria lo meritava, come lo ha già fatto, con successo, la Toscana. I nostri prodotti non sono secondi a nessuno: raccontano colline, borghi, tradizioni, mani che lavorano e saperi antichi che diventano eccellenza.
Questo Marchio Umbria può e deve diventare una leva di riscatto (e di richiamo) per un territorio centrale sulla mappa, ma troppo spesso periferico nelle traiettorie economiche.
Negli ultimi anni il turismo e l'enogastronomia hanno fatto passi importanti. Ora c'è uno strumento in più. A una condizione: che dietro al marchio ci sia una sola parola d'ordine. Fare squadra.
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