POLITICA
Roberto Occhiuto resta saldamente al comando della Calabria. Forza Italia, suo partito, torna primo, come a voler dire che il centro, quello vero, non è affatto morto. Mentre Matteo Renzi alla Leopolda inaugura la Casa Riformista, Antonio Tajani brinda alla vittoria: due mosse diverse, un unico obiettivo.
Entrambi puntano a conquistare il centro, convinti che lì, più che a destra o a sinistra, si giochi la partita decisiva.
La Calabria conferma il trend già visto nelle Marche: il voto premia chi mostra solidità e buon governo. Ma a vincere davvero, anche stavolta, è stato l’esercito degli astenuti. Più di un elettore su due non è andato a votare. Il partito degli astensionisti continua a essere il primo in Italia: composto da delusi, disillusi e stanchi delle risse ideologiche oltre che degli estremismi.
Forse i veri centristi sono proprio loro. Ma riportarli alle urne sarà un’impresa da maghi, non da politici. Intanto, Occhiuto festeggia, Forza Italia si rafforza e Renzi prepara la sua nuova Casa riformista. Perché chissà, la prossima partita, quella del 2027, si potrebbe vincere - o comunque - determinare, proprio lì: al centro.
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