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ELEZIONI REGIONALI

L'Umbria a un bivio. Continuità o cambiamento?

Sergio Casagrande

17 Novembre 2024, 15:32

I nove candidati alla presidenza della regione intervistati da Radio Corriere dell'Umbria: ecco quando ascoltarli

La campagna elettorale per il rinnovo della Regione Umbria è stata breve, intensa, forse fin troppo frenetica. Eppure, ciò che è davvero importante, ora, non è più quel mare di promesse scintillanti e slogan gridati a pieni polmoni.
La scena, da ieri sabato 16 novembre si è svuotata, lasciando spazio all’unico atto che conta: la decisione degli elettori.
Gli umbri, oggi e domani, sono chiamati a scegliere tra due strade, entrambe ben rappresentate.
Da un lato c’è una candidata, simbolo di una continuità che spera di essere confermata per portare a termine progetti e riforme.
Dall’altro lato, ci sono altri otto candidati, tutti, nella sostanza, portatori di idee di cambiamento rispetto al governo regionale in scadenza. Tutti questi otto, anche se a tinte diverse e con proposte differenti tra loro, hanno parlato di una necessità di rinnovamento, di un’Umbria che ha bisogno di fare i conti con nuove sfide, di una regione che deve cambiare la strada imboccata cinque anni fa. Le loro idee le abbiamo descritte ampiamente, in queste settimane, su queste colonne e anche con un forum pubblico.
Ora la scelta è di quelle che pesano, anche perché i prossimi anni porteranno con sé prove complesse, a partire dalla gestione delle risorse europee, passando per le problematiche della sanità, del lavoro, dell'ambiente e della crisi economica che attanaglia il Paese e non risparmia certo l'Umbria.
A chi affidare, dunque, le chiavi di questa macchina amministrativa? Gli umbri si trovano di fronte a una scelta che va oltre la semplice scheda elettorale: è un'opzione tra varie visioni di futuro, tra vari stili di governo. E c'è da augurarsi che ci sia una partecipazione ampia e sentita. Perché il disinteresse, oggi, equivale a un lusso che l'Umbria non può permettersi. E così, dopo settimane di dibattiti e confronti, la parola finale spetta agli elettori. È questione di ore, la chiusura dei seggi è vicina, fissata per le 15 di domani lunedì 18 novembre. Allora sapremo se l'Umbria ha scelto un porto conosciuto o esplorare nuove rotte.

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