Comunali Gubbio, qui il peso dei candidati non ha eguali

A Gubbio, per la poltrona del sindaco, c'è una corsa a tre, come per i Ceri, con la differenza che, per stabilire l'ordine di arrivo (che per i Ceri è fisso), è ancora tutto possibile. Nessuna certezza, quindi, sui due protagonisti del duello (inevitabile) del ballottaggio. In sintesi è questo il succo del sondaggio che abbiamo chiesto di condurre alla TechnoConsumer tra i residenti di Gubbio in vista delle elezioni dell'8 e del 9 giugno. E, come abbiamo sottolineato con l'uscita dei risultati di Perugia, ricordiamo che i dati di qualsiasi sondaggio vanno presi solo per quello che sono: un'indicazione sui probabili orientamenti politici e di voto degli elettori. A Gubbio, quindi, al momento è apparentemente in testa, ma per poco, Alessia Tasso, inseguita a ruota da Vittorio Fiorucci e, qualche punto indietro, da Rocco Girlanda. Non indico le liste e i partiti che li sostengono volutamente: sia perché sono tante e le riportiamo nell'inserto centrale; sia perché a Gubbio, a costituire il peso maggiore, sembrano essere più le persone, le loro idee e il loro livello di notorietà che le bandiere degli schieramenti. Tant'è che nella domanda relativa alla conoscenza dei candidati da parte degli intervistati, tutti e sei hanno ottenuto percentuali alte, fino a livelli che non abbiamo riscontrato nel sondaggio precedente e in quelli del passato. Una condizione che rende particolarmente fluida la corsa verso il palazzo comunale. Martedì 21 maggio, in edicola, presenteremo, invece, i risultati del terzo sondaggio Corriere-TechnoConsumer: quello che abbiamo commissionato per tastare il polso a Foligno e conoscere, così, gli umori elettorali anche dei folignati. (CORRIERE DELL'UMBRIA)