CRONACA
Un’esplosione ha interessato un deposito di gas in via dei Gordiani in zona Prenestino, a Roma. Diversi sarebbero i feriti, secondo quanto apprende LaPresse. Alcune automobili sarebbe andate in fiamme. Il deposito e la stazione di rifornimento di gas Gpl dove si è verificata l’esplosione si trovano accanto ad una scuola.
È stato avvertito anche nel centro di Roma il boato causato dall’esplosione. Tante le segnalazioni giunte ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine da più parti della Capitale, anche a grande distanza dal luogo dell’esplosione. Un vigile del fuoco intervenuto è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale.
Tra i feriti ci sarebbero anche tre poliziotti intervenuti pochi minuti dopo il boato. Sono stati trasportati al pronto soccorso del Vannini e al policlinico Umberto I. Accanto al luogo dove si è verificata l’esplosione c'è un asilo, adesso estivo per bambini, e un deposito di ambulanze.
A seguito dell’esplosione al Prenestino è stata chiusa la fermata Teano della metro C di Roma. Lo comunica Atac, aggiungendo che la decisione è stata presa dalle forze dell’ordine per motivi di sicurezza.
Aggiornamento 9.45: Sale a otto il bilancio dei poliziotti feriti durante l’intervento a Roma, in via dei Gordiani 34, dove si è verificata un’esplosione in un deposito e distributore di gas. Gli agenti, secondo quanto apprende LaPresse, sono rimasti feriti e intossicati per mettere in sicurezza alcune persone.
Aggiornamento 10.30: Sono una ventina le persone rimaste ferite, accertate finora, nell’esplosione della cisterna di Gpl in un distributore e deposito in via dei Gordiani 34 a Roma, nella zona del Prenestino. Tra i feriti dieci poliziotti, operatori delle forze dell’ordine e alcuni passati. Nel corso delle prime operazioni di soccorso successive all’esplosione, i carabinieri intervenuti hanno prontamente evacuato l’area interessata e prestato i primi soccorsi ad alcuni feriti, che sono stati accompagnati in ospedale anche con le autoradio di servizio, tra cui uno dei più gravi condotto all’ospedale Vannini. Anche un carabiniere del Nucleo radiomobile, tra i primi intervenuti, è rimasto lievemente ferito.
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