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Pedala per chilometri con una mano sola per salvare 4 uccellini caduti dal nido

Un ciclista ha rinunciato alla sua escursione per portare in salvo le creaturine implumi. Ora sono al sicuro

10 Giugno 2025, 13:04

Pedala per chilometri con una mano sola per salvare 4 uccellini caduti dal nido

Gli uccellini salvati

È accaduto a Fermo, lungo i sentieri immersi nel verde: un ciclista appassionato del posto si è trovato di fronte a una scena toccante. Quattro piccoli volatili, ancora senza piume, giacevano a terra. Indifesi ma ancora vivi.                          

Un piccolo grido dal ciglio della strada: così è iniziato il salvataggio degli uccellini

Il ciclista ha notato a bordo strada un piccolo mucchietto che a prima vista poteva sembrare fiori secchi. Ma poi un coro flebile di pigolii, piccoli becchi spalancati in cerca di vita, ha svelato la verità: erano pulli, probabilmente caduti dal ramo durante i lavori di potatura. "Il nido era infestato di formiche. Mi facevano pena", racconta. "Il primo pensiero è stato quello di metterli sull’albero: magari la loro mamma sarebbe tornata per cercarli. Ma il rischio era che venissero divorati". Così decide di portarli a casa sua, in bici. "Ho guidato per chilometri con una sola mano". Li pulisce con pazienza, allestisce un rifugio caldo con carta e fogli. Ricrea per loro un piccolo nido. "Appena mi avvicino, aprono il becco. Il cuore mi si scioglie".  Con esperienza e dolcezza improvvisa un primo pasto d’emergenza a base di acqua e farina di mais: un metodo che conosce bene, avendolo già usato in altri salvataggi.

Una volta stabilizzati, decide di affidarli al CRAS di Capodarco, centro specializzato nella riabilitazione della fauna selvatica. "Mi sono informato. Dopo quattro giorni, sono ancora vivi. Mangiano regolarmente", racconta con emozione.

Gesti semplici, legami autentici: la natura che torna a cercarti

Il protagonista di questa storia, manager in una grande azienda, ha chiesto di restare anonimo. "Non mi piace questo tipo di pubblicità", ci ha detto con semplicità. Eppure, il suo gesto avrebbe meritato ogni riflettore. Dietro quella riservatezza si cela una sensibilità autentica, un amore profondo per la natura. Un amore, a quanto pare, ricambiato. "Una gazza è rimasta vicino a casa mia per cinque anni. Ogni mattina veniva a bussare alla finestra della cucina. Se trovava il garage aperto, saliva le due rampe di scale e… entrava in casa", racconta, sorridendo. E non è stato un episodio isolato. "Un verdone mi ha seguito per settimane, anche quando mi spostavo in centro città. Quattro chilometri, sempre con me", aggiunge.

Storie vere, discrete, che raccontano meglio di mille parole l’animo di chi preferisce agire, piuttosto che apparire.

La vita che passa da un gesto: aiutare gli animali in difficoltà

Con l’arrivo della bella stagione, centinaia di animali – domestici e selvatici – si trovano in pericolo: cuccioli abbandonati, uccellini caduti, piccoli mammiferi feriti lungo strade, nei parchi o nei boschi. In questi casi, è essenziale chiamare subito i centri specializzati, che offrono soccorso nel rispetto della fauna. Ecco chi contattare:

- ENPA – Protezione Animali

www.enpa.it – Sedi regionali e provinciali

- Carabinieri Forestali

1515 – Emergenze ambientali, attivo 24/7

- Guardie Zoofile / Polizia Locale

Operano a livello provinciale per il primo intervento

- Servizio Veterinario ASL

Presente in ogni ASL per animali feriti su suolo pubblico

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