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Orrore a Villa Pamphili, neonata e donna trovate morte: come erano ridotte. Cosa raccontano i testimoni

Roma choc: il corpo della bambina era sotto una siepe, quello della donna in un sacco. Indagini in corso su un possibile legame di sangue

Ambra Costanzi

07 Giugno 2025, 23:16

Orrore a Villa Pamphili, neonata e donna trovate morte: come erano ridotte. Cosa raccontano i testimoni

Terribile ritrovamento a Roma: due morti misteriose a Villa Pamphili (LaPresse)

Tragedia nel cuore verde di Roma. Nel pomeriggio di sabato 7 giugno, a Villa Pamphili, uno dei parchi storici più frequentati della Capitale, sono stati ritrovati i corpi senza vita di una neonata e di una donna adulta. La scena, descritta come agghiacciante dai soccorritori e dai testimoni, ha lasciato sgomenti passanti e famiglie presenti nel parco.

La prima a essere scoperta è stata la bambina: circa 5-7 mesi, capelli chiari, trovata sotto una siepe nei pressi della Fontana del Giglio, lungo via Leone XIII. Alcuni frequentatori del parco hanno notato il corpo e dato immediatamente l’allarme. Il personale del 118 ha tentato di rianimarla, ma per la piccola non c’era più nulla da fare.

Il secondo corpo in un sacco nero

Poche ore dopo, a circa cento metri di distanza, un odore acre e la presenza di un braccio che sporgeva da un sacco nero dell’immondizia hanno attirato l’attenzione degli agenti della Polizia Locale, già presenti sul posto per i rilievi. All’interno del sacco c’era il corpo di una donna, in evidente stato di decomposizione, riverso in una posizione innaturale.

Gli investigatori non escludono alcuna pista. Secondo quanto riportato da alcuni fonti e confermato da fonti giudiziarie, si indaga sulla possibilità che le due vittime siano madre e figlia. L’autopsia e gli esami del DNA, disposti dal magistrato di turno, saranno decisivi per accertare il legame biologico e la dinamica dei decessi.

Traumi e interrogativi

La bambina presentava segni di traumi su braccia e gambe. Non è ancora chiaro se si tratti di percosse, lesioni da trasporto o altre cause. La donna, invece, non aveva documenti con sé e potrebbe essere morta da giorni, secondo una prima valutazione medico-legale. Saranno i risultati dell'autopsia e della perizia tossicologica a fornire indicazioni più precise.

Le voci dal parco

Alcuni testimoni oculari hanno raccontato di aver notato movimenti insoliti nelle ore precedenti nella zona ovest del parco. “C’era un odore fortissimo – ha dichiarato una donna intervistata da Repubblica – e poi abbiamo visto il braccio che usciva dal sacco. È stato scioccante”.

Chi frequenta abitualmente Villa Pamphili descrive la zona come tranquilla, spesso affollata da sportivi e famiglie, ma anche frequentata da persone senza fissa dimora che dormono tra i cespugli o nei pressi delle fontane. Le indagini della Squadra Mobile di Roma, coordinate dal pm Antonio Verdi, si stanno concentrando anche su questa presenza, con l’analisi delle telecamere di sorveglianza della zona.

La battuta di ricerca a Villa Pamphili, dove la polizia sta cercando tracce sul duplice ritrovamento dei cadaveri della bambina e della donna a poca distanza, continuerà domenica mattina. L’area rimarrà comunque transennata e presidiata dalla polizia.

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