SCUOLA
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha smentito con una nota ufficiale la fake news circolata nei giorni scorsi su un quotidiano online, secondo cui ci sarebbe stato un presunto dietrofront del Ministro in merito ai requisiti di ammissione all’esame di Maturità.
La precisazione arriva in seguito a un fraintendimento nell’interpretazione di una circolare del Direttore generale degli ordinamenti scolastici, erroneamente letta come un segnale di ripensamento da parte del Ministero.
"La nota che viene citata, del direttore generale degli ordinamenti scolastici, ricorda semplicemente alle scuole (a seguito di alcune richieste di chiarimento) che le nuove disposizioni introdotte con la legge n. 150/2024 riguardano solo l’incidenza del voto di condotta ai fini dell’ammissione all’esame di Stato e non i requisiti di ammissione relativi alle materie - si legge in un comunicato del MIM -. Questi ultimi sono e restano disciplinati dal decreto legislativo 62/2017, non modificato per questa parte dalle nuove disposizioni".
"Una serena e obiettiva lettura della nota ministeriale - conclude - avrebbe evitato inutili allarmismi".
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