FORTUNA
Un tesoro da 600mila euro è quello non reclamato, dai legittimi vincitori, nella recente edizione della Lotteria Italia, con ben 26 biglietti vincenti che non sono stati riscossi. Questo fenomeno coinvolge coloro che, pur possedendo un tagliando vincente, non hanno proceduto a richiedere il premio. La Lotteria Italia rappresenta un appuntamento annuale atteso da milioni di italiani, desiderosi di aggiudicarsi uno dei premi più ambiti.
Secondo quanto riportato da Agipronews, l'importo totale non riscosso per l'edizione del 2023 ammonta a 600mila euro, escludendo i premi destinati ai rivenditori e quelli giornalieri. Ma fa ancora più effetto il dato che riguarda gli ultimi vent'anni, dal 2002 in poi, dove il totale delle vincite finite nel dimenticatoio ha raggiunto quasi 31 milioni di euro. Il caso più significativo risale al 2008, quando il primo premio da 5 milioni di euro non fu reclamato. L'ultima vincita milionaria mai ritirata si è verificata nel 2016, con una somma di 2 milioni di euro rimasta nelle casse dello Stato.
I vincitori hanno un termine di sei mesi dalla pubblicazione dell'elenco dei biglietti vincenti nel bollettino dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per riscuotere il premio. Hanno quindi 180 giorni per presentare il tagliando vincente, integro e originale, presso gli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo o all'Ufficio Premi di Lotterie Nazionali. In alternativa, possono inviare il biglietto all'Ufficio Premi tramite raccomandata, assumendosi il rischio della spedizione. Per chi ha acquistato il biglietto online, è necessario presentare un documento d'identità valido e il codice fiscale insieme alla prova della giocata vincente. È fondamentale prestare attenzione alle scadenze per la riscossione dei premi, poiché trascorso il termine di 180 giorni si perde il diritto a richiederli.
Il denaro non riscosso dalla Lotteria Italia viene gestito in modo specifico secondo le normative vigenti. Quando i vincitori non reclamano i premi entro 180 giorni dalla pubblicazione dei numeri vincenti, l'importo non ritirato viene trasferito nelle casse dello Stato. Questo denaro, che ammonta a milioni di euro nel corso degli anni, non viene restituito ai vincitori e rimane a disposizione per future estrazioni o concorsi.
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