Attualità
La vetta del K2
Il K2, con i suoi 8.611 metri di altezza, è la seconda montagna più alta del mondo, situata nella catena del Karakorum, al confine tra Pakistan e Cina. Ecco alcune curiosità interessanti riguardo alla vetta imponente.
Il nome K2 deriva da Karakorum 2, che sta per seconda cima più alta della catena del Karakorum. Fu assegnato dal colonnello Thomas George Montgomerie durante le prime misurazioni nel 1856. Il numero 2 è frutto di un errore di misurazione, poiché inizialmente il Masherbrum era considerato il K1, ma è molto più basso.
La prima ascensione del K2 avvenne il 31 luglio 1954, realizzata da una spedizione italiana guidata da Ardito Desio, con gli alpinisti Achille Compagnoni e Lino Lacedelli che raggiunsero la vetta. Essenziale fu il supporto di Walter Bonatti e Amir Mahdi, che portarono le bombole d'ossigeno necessarie per il successo della spedizione.
Dopo la conquista del K2, la montagna è diventata un simbolo nazionale per l'Italia, rappresentando la rinascita del paese dopo la Seconda Guerra Mondiale.
L'Everest fu conquistato nel 1953 da Sir Edmund Hillary e Tenzing Norgay.
Il K2 è noto per le sue condizioni meteorologiche estreme e un alto tasso di mortalità tra gli alpinisti. Mentre l'Everest è la montagna più alta del mondo e rappresenta un simbolo di avventura accessibile a molti alpinisti, il K2 detiene il titolo non ufficiale di montagna più difficile e pericolosa da scalare, richiedendo abilità tecniche superiori e affrontando condizioni ambientali estreme.
Si stima che circa il 25% delle persone che tentano di scalare il K2 non sopravvivano. La montagna presenta ripidi versanti e passaggi tecnicamente impegnativi. Il K2 è stato l'ultimo degli Ottomila a essere scalato in inverno, con successo avvenuto solo nel gennaio 2021. Prima di questo evento, diverse spedizioni avevano tentato senza successo di raggiungere la vetta durante i mesi invernali. Le temperature possono scendere fino a -40 gradi Celsius, rendendo le condizioni ancora più impegnative. La vetta è infatti nota per le sue condizioni meteorologiche severe e imprevedibili, con tempeste che possono verificarsi improvvisamente. Le finestre di bel tempo sono rare, mentre per quanto riguarda l'Everest, pur avendo anch'esso condizioni difficili, offre generalmente più opportunità per le spedizioni grazie a finestre meteo più frequenti.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy