POLITICA
Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Il Tribunale di Palermo, dopo otto ore di camera di Consiglio, ha assolto il ministro Matteo Salvini dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio ''perché il fatto non sussiste''. Subito dopo la lettura del dispositivo è scattato in aula un lungo applauso all'indirizzo di Salvini da parte degli amici e dei deputati che sono arrivati per assistere alla sentenza. In aula anche la fidanzata di Salvini, Francesca Verdini, che ha abbracciato a lungo il compagno.
Il tribunale di Palermo ha assolto Matteo Salvini dall’accusa di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio. Secondo il collegio della seconda sezione presieduto da Roberto Murgia, giudici a latere Andrea Innocenti ed Elisabetta Villa, l’ex ministro dell’Interno non è responsabile di aver negato e ritardato lo sbarco dei 147 migranti a bordo della nave ong Open Arms nell’agosto del 2019. La pubblica accusa aveva chiesto per l’attuale vice premier e ministro delle Infrastrutture una condanna a sei anni di reclusione.
"Assolto per aver fermato l’immigrazione di massa e difeso il mio Paese. Vince la Lega, vince il buonsenso, vince l’Italia". Lo scrive il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, su Facebook dopo la sentenza d’assoluzione al processo di Palermo sul caso Open Arms.
"Grande soddisfazione per l’assoluzione del vice Presidente e ministro Matteo Salvini nel processo Open Arms. Un giudizio che dimostra quanto fossero infondate e surreali le accuse rivoltegli". Lo dichiara la premier, Giorgia Meloni, dopo l’assoluzione del vicepremier Matteo Salvini.
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