AQUILA
Tanta paura e notevole apprensione per l’atterraggio di emergenza di un piccolo aereo biposto della scuola di volo Urbeaero avvenuto in terra abruzzese, nel comune di Tagliacozzo, a pochi metri dalla sponda del fiume Imele. Diciamo subito che sia il pilota che il giovane allievo di 24 anni, entrambi di Roma, non hanno riportato danni fisici rilevanti, il trasporto all’ospedale di Avezzano è servito essenzialmente per effettuare controlli più accurati. Le cause esatte dell’incidente verranno ricostruite nei prossimi giorni, al momento l’area è stata posta sotto sequestro anche perché si tratta di un’area demaniale. Nell’impatto a terra si è verificata una significativa perdita di carburante finito nelle acque del fiume.
I carabinieri, che sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, hanno appurato che il piccolo aereo era partito dall’aeroporto dell’Urbe e stava facendo ritorno nella Capitale, dopo aver sorvolato i cieli d’Abruzzo. Sopra la Marsica un guasto tecnico ha fatto perdere quota al biposto, il pilota è riuscito a farlo atterrare in un terreno di proprietà del Comune non molto distante dalle abitazioni. Un’ordinanza ha proibito l’uso delle acque del fiume Imele, ma vista la stagione è impensabile che qualcuno possa utilizzarle per l’irrigazione. Sono in corso verifiche sulle ore di volo effettive svolte dal pilota e sulle altre formalità di cui è competente l’Enac.
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