Mercoledì 22 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

SPORT

Stadio Heysel, dalla strage in Juve-Liverpool alla ricostruzione fino al cambio del nome: la storia

Andrea Pescari

14 Novembre 2024, 17:26

Stadio Heysel, dalla strage in Juve-Liverpool alla ricostruzione fino al cambio del nome: la storia

Lo Stadio Heysel, oggi conosciuto come Stadio Re Baldovino, è un impianto sportivo a Bruxelles, in Belgio, stasera giovedì 14 novembre teatro del match di Uefa Nations League tra Italia e i Diavoli Rossi, in onda su Rai 1

Storia. Costruito tra il 1929 e il 1930, fu inaugurato il 23 agosto 1930 come Stade du Jubilé per celebrare il centenario dell'indipendenza belga. La scelta della sua ubicazione sull'altopiano dell'Heysel mirava a valorizzare la zona in vista dell'Esposizione Internazionale di Bruxelles del 1935. Inizialmente, lo stadio poteva ospitare fino a 70.000 spettatori e ha svolto un ruolo centrale nella vita sportiva e culturale della città fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

Negli anni '70, lo stadio subì una prima ristrutturazione, seguita da un intervento completo tra il 1994 e il 1995, quando fu ribattezzato Stadio Re Baldovino in onore del re Baldovino del Belgio. Oltre a eventi calcistici, ha ospitato competizioni di atletica leggera e incontri di rugby, diventando un luogo versatile per manifestazioni sportive.

La tragedia dell'Heysel. Il 29 maggio 1985, lo stadio divenne tristemente famoso per la strage dell'Heysel, avvenuta durante la finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool. Prima dell'inizio della partita, un assalto da parte di hooligan inglesi portò a un panico generalizzato tra i tifosi italiani. Il muro di contenimento cedette sotto la pressione dei tifosi, causando la morte di 39 persone e ferendone oltre 600. Questo evento è considerato uno dei più gravi disastri nella storia del calcio europeo e ha avuto ripercussioni significative sulla sicurezza negli stadi. Dopo la tragedia, ci furono indagini che attribuirono la responsabilità principalmente ai tifosi del Liverpool, ma anche alla scarsa preparazione delle forze dell'ordine e alle condizioni fatiscenti dello stadio. L'evento ha lasciato una ferita profonda nel mondo del calcio, portando a cambiamenti nelle politiche di sicurezza negli eventi sportivi. Ogni anno si commemorano le vittime con cerimonie che ricordano l'importanza della sicurezza negli stadi.

Dopo la tragedia. Lo stadio fu sottoposto a una ristrutturazione completa tra il 1994 e il 1995. Questo intervento mirava a soddisfare i nuovi standard di sicurezza imposti dalla legge e dall'UEFA, trasformando l'impianto in uno spazio più sicuro per gli spettatori. Fu ribattezzato Stadio Re Baldovino in onore del re del Belgio, Baldovino I, che era morto nel 1993. La strage dell'Heysel ha spinto le autorità a prendere misure drastiche per migliorare la sicurezza negli stadi. Le riforme hanno incluso l'implementazione di controlli più severi sugli accessi, l'adeguamento delle strutture esistenti e una maggiore presenza di forze dell'ordine durante gli eventi sportivi. Questi cambiamenti hanno contribuito a rendere gli stadi europei più sicuri rispetto al passato.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie