L'ADDIO
Grande commozione alla Cattedrale di Palermo per i funerali di Totò Schillaci. L’ingresso del feretro in chiesa è stato accompagnato da cori (Totò sempre nel cuore e Totogol) e da una lunga serie di applausi. Fuori inoltre si sono radunati i tifosi del Palermo che hanno esposto uno striscione con la scritta Totò figlio di Palermo. Sul feretro inoltre sono state appoggiate maglie e sciarpe delle squadre in cui ha militato l’ex attaccante, compresa una maglietta della nazionale italiana.
“Totò Schillaci è rimasto uno di noi, semplice, umile. Per tutta la sua esistenza terrena ha fatto memoria delle sue origini e ha pensato alla sua vita come un dono per liberare i nostri giovani da chi ancora oggi li vuole schiavi. È stato in mezzo ai ragazzi e io lo voglio ringraziare per questa sua grande opera: stare nella strada con i giovani, un corpo donato perché loro potessero avere una vita libera”. A dirlo è stato l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, prima impartire la benedizione al feretro di Totò Schillaci al termine dei funerali in Cattedrale a Palermo. “Anche Totò Schillaci come don Puglisi ci dice che se ognuno fa qualcosa questa città la possiamo cambiare. La dobbiamo cambiare”, ha concluso il presule. Parole a cui è seguito un lungo applauso.
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