Affari
Louis Vuitton entra in Bma Maglificio, azienda di Sansepolcro. L’operazione è stata conclusa nei giorni scorsi e per l’azienda biturgense che ha nel motto savoir faire italiano la sua mission, è il coronamento di una storia straordinaria nata nel 2005 e cresciuta con l’acquisizione del ramo d’azienda di Cose di Lana: tenacia e creatività, fino ai massimi livelli. Produttrice di capi di maglieria per brand di lusso, oltre cento dipendenti, è stata individuata dalla maison parigina per stringere il rapporto in qualcosa di più. Una partecipazione, appunto. Il filo imprenditoriale congiunge adesso la città di Piero della Francesca e Parigi dove ha sede Lvmh, acronimo che sta per Louis Vuitton Moët Hennessy, multinazionale francese proprietaria di oltre 70 marchi divisi in aziende di alta moda come Christian Dior, Dkny, Fendi, Celine, Guerlain, Marc Jacobs, Givenchy, Kenzo, Loro Piana, Emilio Pucci e Louis Vuitton, di orologi come Tag Heuer, di gioielli come Tiffany & Co., Bulgari, di vini e distillati come Moët & Chandon, Veuve Clicquot, Hennessy, di editoria come Les Échos e Le Parisien, di distribuzione come Sephora e Le Bon Marché, di alberghi di lusso. Insomma, un gigante quotato alla Borsa di Parigi.
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